
Il toro Nepal attira l’attenzione alla Fiera di San Bartolomeo
Il toro Nepal – Alla Fiera di San Bartolomeo, ospitata nel parco comunale Alexander Langer, la mostra zootecnica ha attirato numerosi visitatori, con il toro “Nepal” come protagonista principale. Nepal, toro di razza Chianina, ha impressionato il pubblico con il suo peso di oltre 1.400 chili e la sua altezza al garrese di quasi due metri. Marco Lucchetti, proprietario del toro, ha descritto Nepal come il miglior esemplare nazionale per morfologia, rappresentando l’eccellenza dell’allevamento della regione.
La fiera di San Bartolomeo, un evento tradizionale molto sentito a Città di Castello, ha visto una grande partecipazione di visitatori locali e turisti. La folla ha affollato il parco comunale Alexander Langer e piazzale Ferri, incuriosita dagli animali esposti e dai vari stand della fiera. Gli organizzatori, con il supporto della Polizia Locale e dei volontari della Protezione Civile, hanno gestito con successo il flusso di persone e veicoli, garantendo un accesso ordinato all’area della fiera.
Gli allevatori presenti alla manifestazione hanno colto l’occasione per lanciare un appello alle istituzioni pubbliche. Chiedono un maggiore sostegno economico e interventi mirati per sostenere un settore che in Umbria conta quasi 400.000 capi di bestiame e oltre 3.000 aziende agricole. Le difficoltà del settore sono state discusse durante una tavola rotonda moderata dall’assessore all’Ambiente del Comune di Città di Castello, Mauro Mariangeli, e hanno visto la partecipazione di diverse figure di spicco, tra cui il presidente dell’Associazione Regionale Allevatori dell’Umbria e delle Marche, Fabrizio Soro, e il direttore Claudio Bressanutti. Tra i principali problemi evidenziati, la crisi climatica, l’aumento dei costi di produzione, la concorrenza sleale delle importazioni e i prezzi bassi pagati ai produttori dai grandi gruppi agroalimentari.
Le proposte emerse durante il confronto includono la costruzione di una filiera completa della zootecnia umbra, il supporto agli allevatori che investono nel miglioramento genetico della razza Chianina e la promozione della produzione locale presso i consumatori della regione. Inoltre, si suggerisce l’introduzione di generi alimentari a chilometro zero nelle mense scolastiche e una sburocratizzazione delle procedure che attualmente ostacolano le attività degli allevatori.
L’assessore Mariangeli ha anche sottolineato l’impegno del Comune di Città di Castello a valorizzare le produzioni locali, evidenziando come l’ente sia stato premiato per i suoi menù scolastici completamente biologici. Il sindaco Luca Secondi ha espresso gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito al successo della manifestazione, definendola un momento importante per la comunità locale e per il settore dell’allevamento.
Durante la cerimonia di inaugurazione, il sindaco Secondi ha premiato gli allevatori più giovani della manifestazione, Gabriele e Francesco dell’azienda agricola Pettinari di Gubbio, e ha visitato la fiera insieme a vari rappresentanti locali e volontari. Non è mancato un incontro ravvicinato con il toro “Nepal”, che ha suscitato grande interesse e curiosità tra i visitatori.
Oltre al toro Nepal, la mostra zootecnica ha presentato una varietà di animali, tra cui ovini, caprini, asini, pony e cavalli, offrendo ai visitatori l’opportunità di avvicinarsi e conoscere da vicino questi esemplari. L’evento ha incluso anche attività ricreative per i bambini, come i giochi della Fattoria di Dora e le esibizioni di Mago Merletto.
Commenta per primo