Il Comune promuove un incontro pubblico per presentare il piano

Il Comune promuove un incontro pubblico per presentare il piano

Il Comune promuove un incontro pubblico per presentare il piano

Il Comune promuove un incontro pubblico per presentare il piano

Il Comune – Il Comune di Città di Castello si prepara a diventare uno dei pionieri in Umbria nell’implementazione del PEBA, il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Questo strumento, introdotto dalla legge 104/1992, ha come obiettivo quello di rendere gli edifici e gli spazi pubblici sempre più accessibili alle persone con disabilità. Il termine per la presentazione di osservazioni da parte dei cittadini è fissato per il 28 febbraio 2025, permettendo così alla comunità di contribuire prima della definitiva approvazione da parte del consiglio comunale, prevista per la prossima primavera.

Per facilitare il coinvolgimento della comunità e di tutti i soggetti interessati, comprese associazioni e cooperative sociali, è stato organizzato un incontro pubblico presso l’Aula Magna del Polo Tecnico Franchetti-Salviani in Via Rigucci. Durante l’incontro, il sindaco Luca Secondi ha dato il benvenuto ai partecipanti e ha introdotto il PEBA. Sono seguiti interventi degli assessori, Benedetta Calagreti e Giuseppe Stefano Bernicchi, che hanno approfondito gli aspetti legati alle politiche sociali e all’urbanistica.

La parte tecnica del PEBA è stata illustrata da Alessandro Bruni di Advanced Planning Engineering, Leris Fantini dello studio A.D.R. e Marcella Mariani, Dirigente del Settore Assetto del Territorio, Edilizia e Ambiente. Tra i presenti, si è notato l’intervento del presidente dell’associazione “Il Mosaico 2.0”, Carlo Reali, insieme a Luca Panichi e Riccardo Lucaccioni, attivi nella lotta per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Durante l’incontro, i partecipanti hanno richiesto ulteriori dettagli riguardanti l’area di studio, le metodologie utilizzate, le barriere identificate e gli obiettivi attesi dalla futura approvazione del piano. Il PEBA si integra con altri strumenti di pianificazione locale, come il Piano Urbanistico Generale e il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile. Gli obiettivi principali del PEBA includono garantire l’accessibilità e la visitabilità degli edifici pubblici, l’accesso agli spazi urbani pubblici, e la fruizione dei trasporti per tutti i cittadini.

Il PEBA di Città di Castello è stato redatto con il supporto di tecnici esperti e attraverso un processo partecipativo che ha coinvolto i portatori di interesse. Il piano è stato adottato con la Deliberazione di Giunta Comunale n. 204 del 30 settembre 2024. La documentazione relativa al PEBA è disponibile sul sito ufficiale del Comune, dove è possibile consultare i dettagli e i materiali informativi.

Per le osservazioni che si desidera presentare, è necessario formalizzarle entro il 28 febbraio 2025, utilizzando il protocollo o la posta elettronica certificata all’indirizzo: comune.cittadicastello@postacert.umbria.it. Il PEBA include diversi elaborati che riguardano percorsi e edifici di proprietà comunale, comprese le scuole in viale Sempione, Via del Polacchino, e altre traverse. L’area di studio si estende fino a mappare il Palazzo comunale, i palazzetti dello sport, la piscina comunale e la sede del tennis.

Marcella Mariani ha sottolineato che il lavoro svolto ha portato a una mappatura dettagliata delle barriere esistenti, analizzate attraverso schede specifiche che identificano soluzioni e costi associati. Il piano prevede anche criteri per definire le priorità di intervento e la stima dei costi di realizzazione, facilitando così una programmazione efficace.

Gli amministratori pubblici hanno posto l’accento sull’importanza della partecipazione della cittadinanza nel processo di redazione finale del PEBA. Il sindaco Luca Secondi, insieme agli assessori Bernicchi e Calagreti, hanno evidenziato come le osservazioni dei cittadini, sia in forma individuale che associativa, rappresentino un momento di confronto essenziale per identificare criticità e trovare soluzioni congiunte.

L’Amministrazione ha espresso il proprio impegno a dotarsi di un piano completo ed efficiente. Hanno inoltre annunciato la partecipazione a un nuovo bando nel 2025 per ulteriori finanziamenti destinati alla progettazione, denominato PEBA 3, che prevede un maggiore cofinanziamento dal bilancio comunale. Questo consentirà di ampliare l’analisi delle criticità territoriali e di integrare il piano attuale alla luce delle nuove esigenze emerse durante i confronti con i cittadini.

Carlo Reali, presidente dell’associazione “Il Mosaico 2.0”, ha espresso soddisfazione per l’invito a partecipare alla presentazione del PEBA, sottolineando l’importanza di un impegno civico attivo sul territorio. Ha ricordato come, nel 2018, l’associazione avesse iniziato a raccogliere firme per promuovere i PEBA in Umbria, un impegno che ha portato a risultati significativi, inclusa l’assegnazione di fondi specifici per la redazione e attuazione dei PEBA nella Regione.

Reali ha concluso affermando che il PEBA rappresenta non solo uno strumento urbanistico, ma un cambiamento culturale significativo. Ha espresso la sua soddisfazione per il riconoscimento del Comune di Città di Castello come primo comune in Umbria a utilizzare i fondi previsti. Ha anche ribadito l’importanza di continuare il lavoro a livello regionale, evidenziando la necessità di un impegno costante per superare le barriere fisiche e culturali che limitano la partecipazione delle persone con disabilità.

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