
Mobilità in Europa per l’inclusione scolastica e innovazione
Il 2° Circolo “Di Vittorio” – Il 2° Circolo “Di Vittorio” di Umbertide ha concluso con esito positivo il percorso Erasmus Plus previsto per l’anno scolastico 2024/2025, confermando la propria partecipazione al programma europeo per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport relativo al ciclo 2021-2027. L’iniziativa dell’istituto si è incentrata sull’inclusione scolastica attraverso il progetto “An opportunity for everyone”, nell’ambito dell’azione KA122, che ha permesso ai docenti di confrontarsi con nuove pratiche educative e ambienti di apprendimento rinnovati.
L’esperienza formativa ha avuto come obiettivi principali lo sviluppo di metodologie inclusive, l’integrazione di strumenti espressivi e performativi per rafforzare la comunicazione interpersonale, e l’introduzione di risorse tecnologiche e sostenibili a supporto dell’attività didattica. Il progetto ha previsto il coinvolgimento diretto del personale scolastico, con particolare attenzione alla scuola dell’infanzia.
Il 2° Circolo “Di Vittorio”
Due i momenti centrali di formazione: il primo si è svolto a Nizza dal 3 al 9 novembre 2024, dove una delegazione del corpo docente ha preso parte al corso “Designing Inclusive Learning Environments (ILE) to support all Students DILEs”; il secondo si è tenuto a Spalato, dal 25 al 30 novembre 2024, in occasione del percorso “Art, Music, and Dance Therapy for an Inclusive Classroom”. Entrambe le iniziative sono state coordinate dall’Europass Teacher Academy.
A completare il progetto, si sono svolte due attività di job shadowing. La prima si è tenuta a Belgrado, presso la scuola “Sava Jovanović Sirogojno Zemun”, dal 25 gennaio al 1° febbraio 2025, mentre la seconda si è svolta in Turchia, alla “Salihli 50.YIL ORTAOKULU”, dal 5 al 12 aprile 2025. In entrambi i casi, i docenti del 2° Circolo sono stati accompagnati dalla dirigente Raffaella Reali.
Il 2° Circolo “Di Vittorio”
Le conoscenze e competenze acquisite sono state poi trasferite all’interno dell’istituto attraverso laboratori pratici e riorganizzazioni degli spazi scolastici. Le attività, che hanno incluso proposte legate al ritmo e al movimento, sono state condivise con gli alunni, generando una ricaduta concreta sull’offerta formativa. Da questa esperienza è nato anche un progetto eTwinning, attivo sulla piattaforma ESEP.
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