A.I.Met.: “Operazione finalizzata a valorizzare l’azienda”

In riferimento alle recenti notizie apparse sulla stampa in relazione ad A.I.Met. l’Amministrazione Comunale precisa quanto segue:

“Nel 2012, a seguito di procedura di gara, entrò in A.I.Met. un socio privato di profilo nazionale (Italtrading) operante da anni nel settore del gas e della energia in particolare. Il nuovo socio ha manifestato fin da subito la volontà di crescere e di svilupparsi nel nostro territorio, proponendosi anche ai comuni limitrofi, attivando oltre al gas, la vendita di energia elettrica e aprendo un nuovo sportello a Città di Castello.
Oggi questo socio intende, attraverso A.I.Met. accelerare questo processo di crescita non solo sviluppandosi nel nostro territorio ma proiettandosi in un’ottica regionale al fine di offrire i servizi di A.I.Met. ad una platea più ampia di cittadini. E’ evidente che aumentando le dimensioni aziendali, si avranno riflessi positivi anche in termini occupazionali.

Per dare corso a questo processo di espansione i soci di A.I.Met. (pubblici e privati) sono e saranno chiamati ad investire proprie risorse, ciascuno nel rispetto delle quote possedute: così se A.I.Met. decidesse di investire acquisendo nuove società nell’ottica di espandersi e di crescere, ciascun socio dovrebbe intervenire nel rispetto delle quote possedute.

I Comuni soci in questi anni hanno valorizzato, attraverso il progetto industriale di A.I.Met., aspetti come la territorialità, la centralità del rapporto con il cittadino attraverso gli sportelli, l’applicazione di tariffe trasparenti e competitive, servizi a misura del cittadino. Sono questi gli aspetti che i Comuni soci hanno fortemente voluto privilegiare a tutela degli utenti e dei cittadini ed il socio privato ha dato dimostrazione di volerli e poterli perseguire attraverso la governance di A.I.Met.

L’ultimo passaggio nei Consigli Comunali di Umbertide, San Giustino e Montone relativo alla cessione infragruppo delle quote di A.I.Met. detenute dal socio privato Italtrading ad un altro socio, Libera Energia spa, appartenente sempre allo stesso gruppo, va visto proprio in questa ottica di specializzazione e di sviluppo. Infatti l’entrare a far parte di una società come Libera energia S.p.a., che controlla altre società come A.I.Met. in varie parti d’ Italia, non cambiando le garanzie in termini di gestione e di sviluppo avute in sede di gara, consentirà ad A.I.Met. di entrare in contatto con altre società del gruppo deputate alla vendita, con uno scambio di informazioni ed esperienze che porteranno sicuramente giovamento all’attività di A.I.Met. sotto molteplici aspetti.

Va poi evidenziato che il compito delle Amministrazioni è quello di tutelare l’interesse collettivo; i Comuni non vogliono distogliere risorse dai propri bilanci per operazioni di investimento in società commerciali. A.I.Met. è infatti una società totalmente commerciale senza alcun interesse pubblico. Compito delle amministrazioni è quello di favorire la crescita di imprese e di lavoro e quindi ben vengano soggetti industriali che intendono investire nel nostro territorio, espandersi e creare occupazione.

Inoltre va da ultimo evidenziato che oggi è in corso nel nostro Paese un ampio dibattito sulle società partecipate da enti pubblici e l’evoluzione normativa in corso probabilmente obbligherà gli Enti a liberarsi di partecipazioni in società che non rientrano nella finalità pubblica. Quindi è evidente che conviene anticipare scelte governative che, una volta imposte, comporterebbero un crollo di valore delle partecipazioni pubbliche a favore di investitori privati. In questo caso si avrebbe una svendita di A.I.Met. e non una valorizzazione del lavoro e dei risultati raggiunti in questi anni”.

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