
Gli negano uso computer e lui dà in escandescenze, arriva Commissariato
La richiesta d’intervento è stata fatta dai genitori in difficoltà con il proprio figlio il quale, oltre a non assecondare le continue raccomandazioni e istruzioni sul corretto uso del personal computer, aveva assunto un atteggiamento ostativo e irascibile nei loro confronti.
E’ quanto accaduto a Città di Castello
Questo è quanto accaduto a Città di Castello e la richiesta di intervento è arrivata alla sala operativa della Questura che hanno attivato il commissariato Tifernate. Il tutto era accaduto a seguito do una discussione familiare.
[su_panel background=”#fffffff” color=”#080907″ border=”3px groove #f3b3b3″ shadow=”13px 2px 29px #c9c6c6″ radius=”8″ target=”blank”]Gli atteggiamenti scontrosi verso i genitori sono degenerati quando, al loro diniego sull’uso del computer, il ragazzo è andato in escandescenza, in preda a una crisi isterica.[/su_panel]
A quel punto, i genitori hanno richiesto l’intervento della Polizia di Stato.
L’aiuto non si è fatto attendere e gli agenti, una volta giunti sul posto, si sono intrattenuti con il giovane che, come riferito dai genitori, si era già tranquillizzato perché intimorito dalla chiamata fatta alla Polizia di Stato.
Codici, attivato un canale di assistenza speciale per la ludopatia
Dall’incontro con i poliziotti e dalla chiacchierata che ne è seguita, il giovane ha fatto un “patto” con i nuovi amici poliziotti. Ha garantito non solo che metterà in pratica un comportamento rispettoso e collaborativo con il padre e la madre ma che rispetterà i limiti imposti dai genitori per l’uso del computer.
Commenta per primo