Giunta comunale, Lignani, Cestini deve dimettersi da segretario PD

La nomina del segretario politico del partito di maggioranza relativa altro non è che un commissariamento degli assessori PD in giunta

Giunta comunale, Lignani, Cestini deve dimettersi da segretario PD – da Andrea Lignani Marchesani – Il Sindaco Bacchetta ha testualmente affermato in Consiglio di voler revocare l’incarico a quegli assessori che operassero con logiche partitocratiche invece che finalizzate al bene comune. Sicuramente una frase da apprezzare ma che purtroppo trova poco riscontro nella genesi di una Giunta che ha al suo interno scelte non condivisibili, logiche spartitorie e rese dei conti interne ai partiti.

Dal punto di vista qualitativo, fermo restando che non si tratta di un giudizio sulle persone, non si può non rimarcare come la delega a polizia urbana e alla sicurezza sia andata ad un’esponente della sinistra radicale. Un’area non certo vocata a gestire alcune tematiche e soprattutto inadatta in una contingenza sociale difficile in cui il corpo dei vigili urbani dovrà necessariamente integrarsi con le altre forze di polizia in un’ottica anche repressiva.

Salta poi agli occhi che la nomina del segretario politico del partito di maggioranza relativa altro non è che un commissariamento degli assessori PD in giunta anche alla luce della pesantissima delega, l’urbanistica, assegnata alla Cestini. E’ poi di tutta evidenza l’alleggerimento di deleghe cui sono stati sottoposti gli Assessori Bettarelli e Secondi che hanno perso rispettivamente urbanistica e ambiente senza ricevere in cambio deleghe altrettanto consistenti.

Sorge anche un interrogativo inquietante. Perché l’assessore Secondi non è stato tutelato ma anzi punito proprio nel momento in cui è stato sottoposto ad un pesantissimo attacco?

In pratica, se si vuole almeno parzialmente smentire quanto sopra affermato, la risposta non può che essere una: le dimissioni dell’assessore Cestini dalla segreteria comunale del PD.

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