
Giornate FAI di Primavera: aperture straordinarie a Città di Castello
In occasione delle Giornate FAI di Primavera, il 22 e 23 marzo, Città di Castello offre un’opportunità unica per esplorare due preziosi studi artistici che normalmente non sono accessibili al pubblico. Questa iniziativa, promossa dal Gruppo FAI locale con il supporto del Comune, è parte della XXXI edizione dell’importante evento dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Quest’anno, per celebrare il cinquantesimo anniversario della Fondazione, verranno aperti in tutto il paese oltre 750 luoghi in 400 città.
Le aperture straordinarie riguardano:
Studio Pillitu-Meroni: situato nel Palazzo Pierleoni, un’importante residenza cinquecentesca.
Studio Sarteanesi: un affascinante studio di pittura, luogo di ritrovo di artisti di fama.
Michela Botteghi, assessore alla Cultura del Comune, ha sottolineato l’importanza di onorare i lasciti dei concittadini che hanno donato questi spazi. “Valorizzare questi luoghi è un modo per riconoscere il nobile gesto dei nostri cittadini. Inoltre, rappresentano un’occasione per far conoscere il nostro patrimonio artistico e culturale,” ha affermato Botteghi, evidenziando come lo Studio Pillitu-Meroni incarna la fusione tra Rinascimento e contemporaneità, mentre lo Studio Sarteanesi è un simbolo della creatività artistica tifernate.
Lo Studio Pillitu-Meroni è stato donato al Comune nel 2013 da Paola Pillitu e conserva al suo interno opere e arredi di grande valore. Questo studio è caratterizzato da:
Stucchi e affreschi del XVII e XVIII secolo.
Mobili di pregio e oggetti d’arte raccolti dalla famiglia Pillitu.
Una collezione di opere del XX secolo, inclusi nomi illustri come Dottori e Pistoletto.
La visita a questo studio offre un’esperienza immersiva nella storia e nell’estetica dell’arte tifernate, permettendo ai visitatori di apprezzare non solo i capolavori esposti, ma anche l’architettura del Palazzo Pierleoni, un esempio rappresentativo dell’arte rinascimentale.
Lo Studio di pittura di Alvaro e Giuliana Sarteanesi, situato in una palazzina in stile Liberty, è stato acquisito da Alvaro Sarteanesi negli anni Quaranta e si è trasformato in un punto di riferimento per gli artisti locali. Questo studio è significativo per diversi motivi:
È stato un luogo di incontro per artisti del calibro di Alberto Burri.
Ospita opere di Alvaro e Giuliana Sarteanesi, ritratti e paesaggi, caratterizzati da uno stile distintivo.
Alvaro Sarteanesi, attivo tra il 1914 e il 2005, è noto per i suoi ritratti e per il suo impegno nell’arte dell’affresco, contribuendo a importanti progetti artistici a Città di Castello. Giuliana, sua figlia, ha portato avanti la tradizione artistica di famiglia con opere che esplorano la figura umana e la natura morta, utilizzando una palette di colori vivaci e personali.
Le visite guidate saranno condotte dagli “Apprendisti Ciceroni” del Liceo Statale Plinio il Giovane, un’opportunità per i giovani di condividere la loro passione per l’arte e la cultura. Le visite si svolgeranno a intervalli regolari per piccoli gruppi di massimo dieci persone, garantendo un’esperienza più intima e coinvolgente. Sebbene non sia necessaria la prenotazione, si consiglia di arrivare in anticipo, poiché l’affluenza potrebbe limitare l’accesso.
L’iniziativa prevede un contributo minimo di 3 euro, con orari di apertura specifici:
Sabato 22 marzo: 15:00 – 18:00 (solo pomeriggio).
Domenica 23 marzo: 10:00 – 13:00 e 15:00 – 18:00; ultimo accesso un’ora prima della chiusura.
Le Giornate FAI di Primavera rappresentano, quindi, una straordinaria opportunità per scoprire e apprezzare il patrimonio culturale di Città di Castello, attraverso la valorizzazione di luoghi che raccontano storie e tradizioni artistiche uniche. È un invito a tutti a partecipare attivamente nella tutela e nella promozione della nostra eredità culturale, celebrando insieme il cinquantennale del FAI e il contributo dei nostri concittadini.
Commenta per primo