
Firenze e Città di Castello: Legami storici e artistici Rinascimento
Nel breve ma proficuo incontro tenutosi oggi pomeriggio presso la Pinacoteca, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, e il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, hanno discusso del percorso di storia e tradizione che lega le due città. Hanno evidenziato i legami artistici e storici nel contesto del Rinascimento, con particolare riferimento alle opere dei grandi maestri Raffaello, Signorelli e Vasari.
Durante la visita alla Pinacoteca, il sindaco Nardella ha ammirato il Gonfalone della Santissima Trinità di Raffaello Sanzio e il Martirio di San Sebastiano di Luca Signorelli, opere che rappresentano lo splendore artistico di Città di Castello.
Il sindaco Nardella ha sottolineato l’importanza di queste due città come simboli del Rinascimento e ha espresso l’interesse per il lancio di un progetto che valorizzi il periodo rinascimentale e coinvolga le opere di Raffaello, Signorelli e Vasari. Ha inoltre evidenziato le affinità tra Firenze e Città di Castello anche nel campo dell’arte contemporanea, grazie alle opere di Alberto Burri e Luca Alinari presenti alla Pinacoteca.
Il sindaco Secondi ha accennato ai legami storici tra Città di Castello e Firenze, in particolare attraverso la famiglia Vitelli e i contatti con i Medici. Ha menzionato l’arrivo di Luca Signorelli a Città di Castello, probabilmente su invito dei Vitelli, e le commissioni artistiche ricevute dall’artista. Ha evidenziato i riferimenti alla città di Firenze presenti a Città di Castello, come gli stemmi medicei su alcuni edifici.
L’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, ha menzionato le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Raffaello e l’avvio delle celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Luca Signorelli. Ha parlato del progetto “La Valle del Signorelli”, che coinvolge otto comuni, una diocesi e oltre 20 strutture museali dell’Alto Tevere Umbro, offrendo la possibilità di visitare undici opere di Signorelli e scuola con un biglietto ridotto.
Il sindaco Nardella ha elogiato la visita e ha espresso l’intenzione di lavorare insieme per sviluppare sinergie e progetti comuni che valorizzino l’arte e la storia che uniscono Firenze e Città di Castello.
In conclusione, Firenze e Città di Castello sono due città strettamente legate, in cui le opere dei grandi maestri del Rinascimento come Raffaello, Signorelli e Vasari svolgono un ruolo fondamentale nella valorizzazione della storia, della tradizione artistica e della cultura. La collaborazione tra le due città potrebbe aprire nuove opportunità per la promozione e la fruizione di queste opere straordinarie, creando sinergie che alimentano l’interesse e l’apprezzamento per l’arte rinascimentale.
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