
In merito all’inquinamento delle falde acquifere in località Borgo Baraglia e nella zona industriale Buzzacchero, sono state condotte indagini da parte di Arpa Umbria finalizzate ad identificarne le cause e i responsabili, in seguito alle quali il Comune di Umbertide ha stabilito con apposita ordinanza il divieto di utilizzo dell’acqua proveniente dai pozzi ricadenti nell’area. Tali indagini hanno permesso di individuare le sostanze inquinanti ma non i responsabili.
Nel luglio scorso quindi il Comune ha provveduto ad inoltrare alla Regione dell’Umbria richiesta di inserimento del sito inquinato nella lista dei siti di competenza pubblica, al fine di poter accedere ai fondi pubblici per la bonifica delle aree contaminate.
Con deliberazione n. 1094 del 1° settembre 2014, la Regione dell’Umbria ha provveduto ad inserire le aree contaminate in località Borgo Baraglia e nella zona industriale Buzzacchero nella lista A1 del Piano regionale per la bonifica delle aree inquinate, prendendo atto che la somma necessaria per la realizzazione del piano di caratterizzazione ammonta a 65.000 euro.
Al momento si è in attesa del reperimento delle risorse per la realizzazione del piano, che consiste nello studio dell’acquifero e delle soluzioni da mettere in atto. Sulla base di tale piano, verranno individuate le aree su cui porre i vincoli stabiliti dall’art. 33 della L.R. 11/09 e sulle quali eseguire gli interventi di bonifica.
Commenta per primo