
Diocesi di Città di Castello, il messaggio del vescovo Cancian per la festa dell’Assunta. Il 15 agosto ci offre due belle opportunità: una religiosa, la Solennità della Madonna Assunta, e una umana, la vacanza del “ferragosto”, la pausa estiva che porta – speriamo per tutti – un momento di riposo fisico, psicologico e umano. Due cose necessarie, soprattutto ai nostri tempi così frenetici e problematici a livello personale e sociale che non ci danno tempo di riflettere e ricentrarci sull’essenziale, sia umanamente che religiosamente.
Umanamente. Le criticità dei nostri giorni (violenze e ingiustizie; morti per guerra, droga, alcool, gioco, disoccupazione e corruzione; vita a volte quasi spenta, rassegnata e senza speranza…) non devono oscurare i fermenti positivi di un mondo nuovo che sta nascendo e ci interpella positivamente. Tra questi segnali evidenzio la testimonianza luminosa di papa Francesco che ultimamente a Cracovia ha entusiasmato due milioni di giovani (una cinquantina erano di Castello); l’accoglienza dei migranti che una certa Italia sta facendo con tanto sforzo in modo esemplare (a volte fra molte critiche); una crescita della sensibilità e solidarietà verso i poveri e i bisognosi che incontriamo nel nostro vivere quotidiano; le tante iniziative culturali e formative…
Auguriamoci che ferragosto sia un momento per una pausa di riposo e di riflessione critica su inostri stili di vita per riordinare l’esistenza, rimettere a punto motivazione e obiettivi, porre le giuste premesse a relazioni costruttive, adoperarci sinceramente per il bene comune fondato nella fraternità universale. Religiosamente. Papa Francesco ad Assisi ha insistito sull’importanza del perdono, della liberazione dai sentimenti di odio e di violenza, dall’impegno sincero per le opere di misericordia, molto richiamate dal Giubileo della misericordia che stiamo vivendo. Ogni vero bene parte dalla pace del cuore che spinge a diventare uomini e donne misericordiosi, costruttori di nuova umanità.
Anche chi non la riconosce o la trascura, è chiamato a riscoprire e valorizzare la fondamentale dimensione trascendente. Se siamo onesti dobbiamo dirci che Dio fa parte di noi e noi di Lui; che senza di Lui non riusciamo a superare limiti, debolezze, contraddizioni e peccati; che da Lui proveniamo e a Lui siamo diretti.
Le due dimensioni della nostra vita sono state vissute in modo stupendo da una nostra Sorella, che, dopo aver percorso l’itinerario esistenziale in maniera esemplare (se vogliamo come “la migliore atleta”), è arrivata dritta in Paradiso, anima e corpo. La intravediamo (con gli occhi della fede) Assunta in cielo, nella gioia indicibile ed eterna, offerta anche a noi se, come Lei, seguiamo Gesù, Colui che dopo averci aperto la via è risorto da morte ed è sempre vivo alla destra del Padre. Lui ha assicurato che ha già preparato un posto per ogni uomo. Maria ricorda a tutti questo appuntamento, il più decisivo dell’esistenza. Con la grazia di Dio e l’aiuto di Maria possiamo tutti vincere la “medaglia d’oro” che conta più di ogni altra. Buon ferragosto! Buona festa dell’Assunta! Per chi può, vi aspetto al Santuario di Canoscio alle ore 11.00.
Gli orari delle celebrazioni presso la basilica di Canoscio dedicata a Maria Assunta in Cielo
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