![[SCM]actwin,0,0,0,0;ScreenshotCaptor15/10/2013 , 15.26.50](https://www.altotevereoggi.it/wp-content/uploads/2014/12/Alfredo-CANGIANO-Capitano-dei-Carabinieri.jpg)
Denunciato per calunnia e simulazione di reato Circa un mese or sono un 50enne originario del sud Italia ma da tempo residente a Città di Castello si è presentato alla Stazione Carabinieri di Città di Castello denunciando di essere stato aggredito e picchiato da un altro inquilino a seguito di una banale lite per questioni condominiali. La versione del 50enne veniva anche confermata e sottoscritta da un parente che ha dichiarato di aver assistito all’aggressione. Le indagini ed i riscontri incrociati con l’assunzione di altre dichiarazioni testimoniali supportati anche da altre fonti di prova hanno permesso di stabilire che l’evento si è verificato nella maniera diametralmente opposta e cioè che è stato proprio il 50enne ad aggredire l’altro condomino (peraltro più anziano) prendendolo letteralmente a schiaffi. Tale comportamento, forte della falsa testimonianza del parente, è stato attuato quasi sicuramente al fine di ricavarne denaro che l’altro condomino avrebbe elargito affinchè fosse ritirata la denuncia a suo carico. Il 50enne è stato quindi denunciato per calunnia e simulazione del reato di lesioni, mentre il parente 35enne, anch’esso originario del sud Italia, è stato denunciato per false attestazioni a pubblico ufficiale e favoreggiamento personale.
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