Cure palliative, il Comune risponde a Umbertide Cambia

Inaugurazione del FabLab School a Umbertide

da Umbertide Cambia (Riceviamo e pubblichiamo dall’Amministrazione Comunale di Umbertide)
In riferimento all’ordine del giorno presentato da Umbertide Cambia in merito al modello organizzativo adottato per le cure palliative si informa che la Usl Umbria1, in recepimento della DGRU 1772 del 27 dicembre 2012, ha emanato la delibera del Direttore Generale n. 1027 del 13 dicembre 2013, con cui si definisce il modello organizzativo aziendale per le cure palliative.

E’ stata costituita a livello aziendale l’Unità Cure Palliative, quale aggregazione funzionale ed integrata delle attività di cure palliative erogate in ospedale, in strutture residenziali e a domicilio. Coordinatore dell’UCP è stato nominato il dottor Riccardo Rossetti, medico oncologo con specifica competenza ed esperienza.

Il modello assistenziale delle Cure Palliative prevede l’intervento su diversi livelli di intensità: le cure domiciliari palliative di 1° e 2° livello e le cure di fine vita di 3° livello.

Nelle fasi di maggiore instabilità clinica o in presenza di sintomi di difficile controllo o per necessità di particolare supporto alla famiglia e/o al care giver può essere richiesto l’inserimento in hospice od anche in RSA, al fine di evitare il ricovero inappropriato in ospedale (luogo di trattamento delle fasi acute delle malattie, ma non di accompagnamento ad una morte dignitosa). Presso l’ospedale di Umbertide è in via di completamento la nuova RSA che inizierà il suo funzionamento all’inizio del nuovo anno.

Obiettivo primario della Legge Nazionale per le cure palliative (Legge n. 38 del 15 marzo 2010) e dei suoi recepimenti regionali è quello di ottenere la massima qualità di vita possibile per il paziente affetto da una patologia (non solo oncologica) per la quale non esistono più terapie e laddove esistano, sono inadeguate o risultano inefficaci ai fini della stabilizzazione della malattia o di un prolungamento della vita e pertanto non anticipano e non posticipano la morte; si adoperano per controllare la sofferenza non solo fisica del malato; rispettano l’autodeterminazione del malato; sono erogate da equipe multidisciplinari ed interdisciplinari di professionisti e di non professionisti; si occupano anche della famiglia del malato, compresa la fase del lutto.

Obiettivo secondario è quello di mantenere per quanto possibile e per quanto desiderato il malato nel suo abituale contesto di vita, in presenza dei suoi affetti.

L’equipe multidisciplinare delle Cure Palliative del Distretto Alto Tevere, grazie alla stretta collaborazione con l’Associazione Umbra Contro il Cancro, sezione di Umbertide, offre tutte le professionalità esperte e competenti per la gestione dei casi terminali del territorio. Oltre agli infermieri del Centro di Salute e dell’AUCC, in essa operano medici palliativisti in costante raccordo con i medici di medicina generale e con i medici specialisti. La gestione transitoria di situazioni di particolare criticità, sia per le condizioni cliniche che per il tipo di trattamento da somministrare o per particolari contingenze familiari, può essere garantita presso l’RSA. In caso di necessità sia per il malato che per i suoi cari l’equipe può essere integrata dalle figure dello psicologo e dell’assistente sociale.

Dal 1 gennaio 2014 ad oggi presso l’area di Umbertide sono stati assistiti dall’equipe multidisciplinare 52 malati terminali, di cui 37 sono deceduti (27 al proprio domicilio e 10 in ospedale).

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