
Aggressione in strada dopo lite, trovato coltello in casa
È stato posto ai domiciliari il 21enne ritenuto autore dell’aggressione a coltellate compiuta lo scorso 23 luglio nei confronti di un collega, ferito gravemente in strada a Città di Castello. La Polizia di Stato di Perugia ha dato esecuzione a un’ordinanza cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale, dopo che il giovane era già stato arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e denunciato per lesioni personali gravissime aggravate.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il giovane avrebbe attaccato la vittima con un coltello, colpendola ripetutamente al corpo e agli arti mentre quest’ultima camminava su una via pubblica. Dopo l’aggressione, il ragazzo si era dato alla fuga riuscendo inizialmente a far perdere le proprie tracce. Raggiunto dai sanitari, l’uomo ferito aveva identificato nell’aggressore un suo collega di lavoro, con il quale aveva avuto un diverbio la mattina stessa.
Il 21enne è stato successivamente rintracciato nella propria abitazione dagli agenti del Commissariato di Città di Castello. Tentata una nuova fuga, è stato comunque bloccato e perquisito. Durante i controlli, gli operatori hanno rinvenuto sotto il materasso una scatola contenente il coltello utilizzato, un tirapugni, un bisturi, un cacciavite e tre spray al peperoncino, tutti sottoposti a sequestro.
In base agli elementi raccolti e alla gravità degli indizi, l’Autorità giudiziaria ha accolto la richiesta di misura restrittiva, ritenendo sussistente il pericolo che l’indagato potesse commettere nuovamente reati analoghi. Per questo, è stato disposto che il giovane non possa allontanarsi dal domicilio indicato.
Il provvedimento è stato notificato dagli agenti che hanno eseguito l’ordinanza, sottoponendo il ragazzo alla misura degli arresti domiciliari.
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