Città di Castello, sindacati non sottoscrivono accordo sul bilancio

Città di Castello, sindacati non sottoscrivono accordo sul bilancio

Città di Castello, sindacati non sottoscrivono accordo sul bilancio. “Non siamo d’accordo sul superamento del principio di progressività” 

«Nonostante la condivisione di molti dei punti che l’amministrazione comunale di Città di Castello ci ha illustrato nei due incontri tenutisi nei giorni scorsi, relativamente al bilancio 2024, ci vediamo costretti a non sottoscrivere l’accordo» – E’ quanto hanno scritto in una nota Barbara Mischianti (Cgil), Antonello Paccavia (Cisl) e Sandro Belletti (Uil) che contestano all’amministrazione comunale tifernate la scelta di superare la progressività negli scaglioni dell’addizionale comunale Irpef.

«Scegliere la cosiddetta ‘tassa piatta’, superando il principio di progressività fiscale, seppur aumentando la soglia di esenzione, costituisce una scelta che non condividiamo e che non ottempera al dettato costituzionale in ambito di equità fiscale», affermano i sindacati che ricordano come, nel 2023, l’accordo condiviso prevedesse l’impegno a rivedere, elevandolo, il tetto di esenzione, con l’utilizzo delle risorse provenienti dalla lotta all’evasione fiscale per una riformulazione più progressiva degli scaglioni stessi.

«Ci duole constatare che gli importi recuperati sono, seppur importanti, insufficienti e sicuramente molto più bassi rispetto alle reali possibilità di emersione – continuano Mischianti, Paccavia e Belletti – In ogni caso, confidiamo per il futuro che sia possibile ritornare alla progressività, ma soprattutto dedicare all’interlocuzione con le organizzazioni sindacali il tempo necessario affinché si possa ricercare soluzioni condivise anche sui temi più complessi».

I nostri video

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*