Città di Castello si prepara al 44° Salone del Tartufo Bianco

Importanza della manifestazione per l'enogastronomia locale

Città di Castello si prepara al 44° Salone del Tartufo Bianco

Città di Castello si prepara al 44° Salone del Tartufo Bianco

Città di Castello si prepara – Città di Castello si appresta a ospitare il 44° Salone nazionale del tartufo bianco pregiato dal 1° al 3 novembre, un evento che celebra l’eccellenza gastronomica locale. Durante la presentazione della manifestazione, la deputata Anna Ascani, vicepresidente della Camera, ha sottolineato come il Salone sia un momento fondamentale per la comunità, una vera e propria “festa” dedicata a uno dei prodotti più pregiati del territorio.

Quest’anno il Salone del tartufo bianco pregiato, che si arricchisce di un nuovo nome pur mantenendo la sua tradizione di 44 anni, avrà un programma ampliato, coinvolgendo attivamente tutta la città. Ogni rione parteciperà con iniziative di street food, offrendo a residenti e visitatori la possibilità di assaporare piatti tipici a base di tartufo. I bambini avranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica, partecipando alla “cerca” del tartufo con i cani, che si svolgerà di fronte al Museo Burri. Inoltre, i ragazzi del luogo organizzeranno laboratori di cucina, dedicati all’uso e alla conservazione del tartufo, promuovendo così una maggiore consapevolezza sulle potenzialità di questo ingrediente.

Anna Ascani ha dichiarato: “Il Salone è molto più di una semplice fiera gastronomica; rappresenta un’opportunità per mostrare la nostra città come una delle capitali del tartufo bianco. Ogni anno, accogliamo centinaia di visitatori provenienti da tutta Italia e oltre, offrendo il meglio delle nostre tradizioni culinarie”. Questo evento non solo celebra il tartufo, ma diventa anche un’importante vetrina per l’enogastronomia di Città di Castello, mettendo in risalto la ricchezza e la varietà dei prodotti locali.

La manifestazione, che ha sempre riscosso un grande successo, si preannuncia ricca di eventi, degustazioni e momenti di convivialità. La partecipazione di tutta la comunità e la volontà di rendere il Salone un evento accessibile e coinvolgente testimoniano l’importanza che il tartufo bianco ha per l’identità culturale e gastronomica della città.

Il Salone nazionale del tartufo bianco pregiato non è solo un’occasione per assaporare deliziosi piatti, ma anche un momento di incontro e condivisione per gli amanti del buon cibo. Con l’obiettivo di valorizzare le tradizioni locali e promuovere il tartufo come simbolo della gastronomia umbra, l’evento si conferma come un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati del settore.

In vista di questa edizione, gli organizzatori stanno lavorando per garantire una manifestazione che possa attrarre un pubblico sempre più vasto, con eventi pensati per ogni fascia d’età. L’idea è quella di trasformare Città di Castello in un laboratorio enogastronomico, dove la cultura del tartufo si intreccia con l’arte culinaria e l’educazione alimentare.

Il Salone del tartufo non è solo un evento, ma un vero e proprio simbolo di un territorio che sa valorizzare le proprie risorse e tradizioni. La città si prepara a festeggiare il tartufo bianco con un programma ricco di attività, che promette di coinvolgere e affascinare tutti i partecipanti, rendendo Città di Castello una delle mete più ambite per gli amanti della gastronomia italiana.

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