Città di Castello, “Raffaello 3D” per il Polo Tecnico Franchetti Salviani

Città di Castello, "Raffaello 3D" per il Polo Tecnico Franchetti Salviani

Città di Castello, “Raffaello 3D” per il Polo Tecnico Franchetti Salviani

Pieno successo per l’iniziativa “RAFFAELLO 3D” promossa dal Polo Tecnico Franchetti Salviani, in collaborazione con Comune di Città di Castello ed AGAT Associazione Geometri Alto Tevere, in occasione del CINQUECENTENARIO della morte del grande artista, che ha visto protagonisti gli studenti dell’indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio TECNOCAT Geometri.


Fonte Ufficio Stampa
Istituto Tecnico “Franchetti – Salviani”


Nel suo intervento introduttivo, ringraziando i rappresentanti istituzionali e gli esperti presenti, il Dirigente Scolastico prof.ssa Valeria Vaccari ha sottolineato l’attenzione che il Polo Tecnico riserva al territorio collegandosi in maniera efficace alle varie iniziative promosse; in questo caso la figura di Raffaello e la sua presenza a Città di Castello sono state elemento di stimolo per applicare tecnologie innovative al tema della promozione dei beni culturali.

Il Sindaco del comune tifernate, Luca Secondi, ha particolarmente apprezzato l’iniziativa collocata nel periodo in cui è in corso di svolgimento la mostra sull’artista urbinate presso la Pinacoteca ed ha evidenziato il connubio fra formazione e cultura come elemento cardine per la futura esperienza professionale che gli studenti del corso TECNOCAT geometri saranno chiamati ad esercitare.

E’ stata quindi la volta di Laura Teza, professoressa associata di Storia dell’Arte moderna dell’Università degli Studi di Perugia e curatrice della mostra “Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo” che nella sua relazione ha analizzato la presenza tifernate dell’artista illustrando le opere L’incoronazione di San Nicola da Tolentino, la Crocifissione Mond, il Gonfalone della SS. Trinità, soffermandosi sullo Sposalizio della Vergine e sulle tecniche usate per il recente restauro.

Proprio dallo sfondo architettonico dello Sposalizio è partito l’ing. Giovanni Cangi che ha presentato la ricostruzione tridimensionale del tempietto a pianta centrale esadecagonale e lo ha messo a confronto con quella 3D del tempietto ottagonale del Perugino, facendo notare la capacità che il giovane Raffaello dimostra nel costruire un’architettura così complessa, che presuppone la conoscenza delle tecniche costruttive del tempo e la perizia nell’uso della prospettiva.

I docenti (proff.ri Simone Palermo, Giovanni Tuscano e Marta Davanzati) e gli studenti della classe quinta dell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio, TECNOCAT Geometri hanno illustrato il procedimento utilizzato per realizzare con la stampante il modellino del tempietto presente nello Sposalizio di Raffaello ed hanno presentato il lavoro di modellazione del celebre dipinto, con la finalità di offrire la possibilità di immergersi al suo interno in realtà virtuale, mediante un visore 3D.

L’incontro si è concluso con il saluto dell’Assessore alla Cultura Michela Botteghi che ha sperimentato in prima persona la visita virtuale dello Sposalizio della Vergine, apprezzando il lavoro proposto dai ragazzi. Ringraziando per la cortese attenzione, porgo cordiali saluti

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