
Città di Castello: la protesta di CasaPound contro autovelox mobile
A dichiararlo in una nota è Manuel Tacchini, referente tifernate di CasaPound Italia
“Dopo aver appreso che il comune di Città di Castello ha speso 20.000 € per un autovelox mobile da far usare alla polizia municipale, abbiamo deciso di appendere uno striscione con scritto “20mila € spesi e solo indignazione, aiutare le famiglie non è la vostra preoccupazione”. A dichiararlo in una nota è Manuel Tacchini, referente tifernate di CasaPound Italia.
“Con i soldi spesi – continua Tacchini – sarebbe stato sicuramente preferibile aiutare qualche famiglia italiana in difficoltà economica piuttosto che indirizzarli verso un macchinario il cui scopo è solo quello di far cassa, o magari individuare qualche idea per bloccare l’ondata di furti che sta travolgendo la nostra città, così come lo spaccio e il consumo di droga in zone poco controllate, ma pare chiaro che sono altre le priorità di chi ci amministra”.
“Possiamo capire – conclude il referente di CPI – che con l’avvicinamento delle elezioni il Comune abbia bisogno di soldi per i consueti regali elettorali. Ma almeno, non lo faccia sulla pelle dei cittadini”.
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