Città di Castello, Guasticchi su centenario di Burri

Burri, anniversario della nascita, sabato presentazione eventi

“Con le celebrazioni per il centenario della nascita di Alberto Burri, oggi, 12 marzo 2015, l’Umbria indossa i panni di autentica Capitale della cultura e dell’arte di tutto il mondo. Mai un titolo è stato più appropriato per qualificare il lavoro di programmi, eventi, iniziative e attività espositive che il Comitato Nazionale e la Fondazione Burri, coadiuvati dalle istituzioni regionali, comunali (in primis il Comune di Città di Castello) e provinciali umbre hanno reso possibile.

C’è stata una grande lungimiranza, già due o tre anni or sono, quando, ad opera anche dei parlamentari umbri, il governo è stato sollecitato a prepararsi per tempo a dare un degno scenario alle celebrazioni del centenario di Burri. La presenza in Umbria del ministro Franceschini rappresenta la continuità e l’approfondimento di quanto, legislativamente, si è fatto a Roma per rendere splendente e ricca la giornata di oggi e i mesi che verranno.”

E’ quanto dichiarato da Marco Vinicio Guasticchi, membro della direzione nazionale Pd in occasione del via libera alle celebrazioni del centenario del maestro Alberto Burri. “L’Umbria è davvero in contatto con il mondo attraverso l’opera di Burri e, ripeto, del mondo culturale ed artistico rappresenta oggi, e per i prossimi mesi, il punto più elevato e qualificante.

Non c’è altro evento al mondo che, confezionato in Umbria e in Italia, possa gareggiare con le celebrazioni. Tutto è predisposto – precisa Guasticchi – perché si possa capire l’opera di Burri come, finora, non era mai stato possibile fare: merito dei tempi che maturano, della critica d’arte che è capace di leggere meglio e di spiegare il significato dell’opera del grande artista, del desiderio della gente, del pubblico, di avvicinarsi a un’arte contemporanea finora sentita lontana.”

La strada che indicano le celebrazioni – conclude Marco Vinicio Guasticchi- si pongono efficacemente nella direttrice lungo la quale le esortazioni del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sollecitano l’Italia ad uscire dal suo impasse promuovendo se stessa nella sua immensa creatività e nella sua grande capacità di rinnovamento, quella creatività e quel rinnovamento che Alberto Burri ha saputo ben leggere, come lascito ereditario di stupendo rilievo, nei suoi precursori dell’arte rinascimentale e nei tratti rinascimentali della sua città natale.”

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