
Premio in memoria di Armando Prada celebra valori comuni
Le città di Città di Castello e Majano rinnovano un legame profondo, nato da eventi storici condivisi e rafforzato dalla memoria di figure esemplari come Angelo Zampini e Armando Prada. Nella cornice della XIX edizione del “Premio Prada, un maestro di vita”, intitolato alla memoria del cittadino onorario di Majano, Armando Prada, il consigliere comunale Luigi Gennari ha rappresentato ufficialmente Città di Castello, su incarico del sindaco Luca Secondi e del presidente del consiglio comunale Luciano Bacchetta.
Il riconoscimento annuale, ospitato nella cittadina friulana, celebra figure che si sono distinte per integrità, impegno civile e dedizione alla comunità. Tra queste, Prada, la cui opera nel mondo dell’associazionismo ha lasciato una traccia incancellabile, rappresenta per entrambe le comunità un simbolo di altruismo e servizio.
Durante la cerimonia, Gennari ha sottolineato come il ricordo di Armando Prada contribuisca a rafforzare i rapporti istituzionali e umani tra le due città, unite nel tempo dal sacrificio dell’eroe di guerra Angelo Zampini, caduto il 30 ottobre 1917 durante gli scontri con le forze austro-ungariche a Majano. Proprio in memoria del sergente mitragliere, decorato nel 2017 con la distinzione d’onore interforze alla memoria dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, è nato e si è consolidato un gemellaggio che va ben oltre i vincoli formali.
Città di Castello e Majano mantengono viva la loro alleanza attraverso eventi simbolici e gesti concreti di collaborazione. Tra questi, spicca la partecipazione attiva di un gruppo di cittadini friulani alla tradizionale festa paesana di Lerchi, frazione tifernate, dove ogni anno offrono il proprio aiuto per l’organizzazione, manifestando uno spirito di servizio e fratellanza che supera protocolli e cerimonie ufficiali.
La presenza di Gennari alla cerimonia ha assunto un valore altamente rappresentativo: la sua partecipazione ha riaffermato il comune senso di appartenenza a una memoria condivisa, che si esprime nella volontà reciproca di mantenere saldi i valori fondanti dello Stato, della comunità e della solidarietà.
Nel corso dell’intervento, il delegato di Città di Castello ha espresso gratitudine al sindaco di Majano Elisa Giulia De Sabbata, ai membri del consiglio comunale locale, alle autorità civili e militari e alle associazioni che, ogni anno, partecipano con continuità e impegno a questa celebrazione. La figura di Armando Prada è stata ricordata come una “pietra miliare dell’associazionismo”, degna di essere onorata con un premio che mira a custodire e diffondere quei valori fondamentali che, ancora oggi, ispirano l’azione pubblica e collettiva.
La cerimonia ha confermato la rilevanza di tali momenti commemorativi come strumenti di coesione sociale, educazione civica e promozione della memoria. Il legame tra le due comunità rimane così vivo e operante, fondato su gesti concreti e su una narrazione condivisa che continua ad alimentarsi nel ricordo dei propri eroi e dei cittadini esemplari.
Con questo appuntamento annuale, Majano e Città di Castello dimostrano come la storia, il sacrificio e l’impegno civile possano generare un ponte stabile tra territori diversi, contribuendo a formare un’identità comune radicata nel rispetto, nell’altruismo e nella responsabilità verso le generazioni future.
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