Città di Castello, chiuso un locale per risse e spaccio

Il Questore dispone la sospensione della licenza per 30 giorni

Città di Castello, chiuso un locale per risse e spaccio

La Polizia di Stato ha disposto la chiusura per 30 giorni di un locale di intrattenimento a Città di Castello, dopo aver accertato numerosi episodi di violenza, aggressioni e attività legate allo spaccio di droga. Il provvedimento è stato firmato dal Questore di Perugia, Dario Sallustio, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.).

Le indagini hanno evidenziato come il locale fosse diventato un punto di ritrovo per persone con precedenti di polizia e fosse teatro di ripetute risse, alcune delle quali con l’uso di oggetti atti a offendere. Gli episodi contestati si sono verificati tra novembre 2023 e gennaio 2025, causando anche il ferimento di alcuni avventori, costretti a ricorrere alle cure mediche.

Considerata la gravità della situazione e il conseguente rischio per l’ordine pubblico, il Questore ha ritenuto necessaria la sospensione della licenza per un mese, con l’obiettivo di prevenire ulteriori episodi di violenza.

I nostri video

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*