Città di Castello Centro storico poco accessibile per i disabili

La Lega Nord fa notare assenza di montascale

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Città di Castello Centro storico poco accessibile per i disabili
da Manuela Puletti
CITTA’ DI CASTELLO – Niente montascale per i disabili, il centro storico rimane poco accessibile alle persone con difficoltà motorie. A deciderlo il consiglio comunale di Città di Castello che ha rigettato la mozione della Lega Nord nonostante l’appoggio di tutta l’opposizione. “Il valore di un territorio si misura anche dall’attenzione verso i disabili – spiegano i consiglieri Marchetti e Mancini – e a nostro avviso è assai riduttivo l’intervento dell’Assessore Secondi per il quale esistono già due vie di accesso al centro storico.

Noi, invece, riteniamo giusto che i portatori di disabilità debbano essere liberi di arrivare in Piazza Gabriotti come meglio credono e per le strade che preferiscono.

La nostra mozione – continuano i due consiglieri leghisti – nasce proprio dalla richiesta di alcuni portatori di disabilità che, una volta inaugurate le nuove scale mobili, hanno lamentato una giustificata discriminazione nel loro confronti. Due sollevatori, posti lungo le rampe delle scale mobili, per un costo indicativo di dieci mila euro non ci sembrava una richiesta impossibile, anzi siamo convinti che non avrebbero tolto niente alle casse comunali, ma avrebbero contribuito a dare maggiore autonomia alle persone con difficoltà motorie.

Nel corso dell’assise la maggioranza ha chiesto di discutere l’atto in commissione, prima di sottoporlo all’attenzione del consiglio, ma abbiamo rifiutato perché crediamo nella politica concreta, quella per cui se sei d’accordo ad installare dei sollevatori per disabili voti a favore, come ha fatto l’opposizione, se non li vuoi, ti opponi, come ha fatto l’intera sinistra. Siamo stanchi delle chiacchiere e delle false promesse, è un modus operandi che non ci appartiene, la maggioranza ci aveva garantito che avrebbe trattato in commissione un nostro atto sull’ equiparazione tra italiani e stranieri nella corsa agli alloggi popolari, ma non è mai stato portato.

La poca fruibilità del centro storico per i disabili è sotto gli occhi di tutti: da piazzale Ferri per arrivare a piazza Gabriotti è un’odissea, sarebbe bastato ricordarsi di inserire una rampa con montascale nel progetto delle nuove scale mobili , per altro finanziato dal Fondo Regionale per la mobilità alternativa. Se la maggioranza avesse sollevato delle opposizioni tecniche – concludono Marchetti e Mancini – avremmo capito, ma nessuno le ha trattate, è evidente che anche questa volta ai bisogni dei cittadini, la sinistra antepone le faziosità politiche”.

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