Domenica 14 dicembre alle ore 17 presso la Sala degli Specchi del Circolo Tifenate – in Piazza Matteotti a Città di Castello – sarà presentato il volume “Aride Zolle” (Città di Castello, Luoghinteriori, 2014) del nostro concittadino Eugenio Armati (1911-1989).
É il racconto di un soldato italiano al fronte: la partenza, l’addio alle persone amate e alla terra natia, il dolore e la sofferenza.
Eugenio Armati ha trascorso parte dell’inimicizia e dell’adolescenza presso le Piccole Ancelle del Sacro Cuore. Tipografo-compositore, prima a Todi poi a Roma, ha nutrito una forte passione per la scrittura. Ha lasciato alcuni racconti per bambini e ragazzi, numerose lettere e il manoscritto Aride zolle che le figlie, rispettando integralmente il testo, hanno trascritto per la stampa.
In “Aride Zolle” Eugenio Armati, creando il personaggio di Stato Civile, un fante tra i fanti, ha riportato in forma narrativa quanto accadutogli durante la seconda guerra mondiale, in quel forzato viaggio che lo ha portato dal 1939 al 1943 in diversi luoghi dell’Italia, della Jugoslavia, della Russia. Partito per la Russia il 30 novembre 1941 è tornato in Italia con il terzo ed ultimo avvicendamento il 15 novembre 1942.
Il vero diario è andato perduto in un bombardamento, ma la ricca corrispondenza con familiari ed amici romani e tifernati, è testimone di questa “narrativa vissuta”.
Commenta per primo