
In occasione della ricorrenza del 25 Aprile e dei settant’anni dalla Liberazione dal Nazi-fascismo, l’associazione Effetto Cinema propone la proiezione presso il cinema Metropolis del capolavoro di Roberto Rossellini “Roma città aperta”, film del 1945 con Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Vito Annichiarico, Nando Bruno, nella nuova versione restaurata dal “Progetto Rossellini” (formato dall’Istituto Luce Cinecittà, dalla Fondazione Cineteca di Bologna e dalla Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale). L’iniziativa, promossa in collaborazione con la sezione locale dell’Anpi e patrocinata dal Comune di Umbertide, si terrà mercoledì 22 aprile alle ore 21,15.
Come è stato scritto, “Roma città aperta” è il film simbolo di una nazione, del suo popolo, dei suoi valori, simbolo della Resistenza e di una nuova Italia che nasceva dal dolore della guerra. A distanza di settant’anni, il capolavoro neorealista di Rossellini rimane un riferimento imprescindibile della cultura italiana, il film che ha rivelato al mondo il nostro cinema e la figura di Anna Magnani.
Come affermato dal critico cinematografico Adriano Aprà, il titolo stesso rivela un’apertura inconsueta: la gente, non i borghesi (che vivono nascosti nei loro uffici) ma la gente del popolo, vive all’aperto, nella città.
Se il film è la storia di un caseggiato, lo è in quanto quest’ultimo è un microcosmo che sintetizza la città intera: le nostre case già sono per Rossellini, nel ’45, le nostre strade, e non più degli interni; la vita privata, le storie d’amore, coinvolgendo gli altri, si svolgono alla luce del sole; la clandestinità della lotta partigiana è una nuova prassi, che passa attraverso i tetti e non si cela nel basso delle cantine, e che collega in una rete articolatissima ciò che il nemico fa fatica a percepire, con le sue più vecchie coordinate culturali.
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