
Cavalli, territori e promozione: l’ippica unisce l’Italia
All’ippodromo Savio di Cesena, le regioni Umbria, Emilia Romagna e Lombardia si sono unite per una serata dedicata ai cavalli e alla promozione del territorio. L’evento, che si ripete da oltre cinquant’anni, celebra la passione per l’ippica e le tradizioni equestri, mettendo in luce la Mostra Nazionale del Cavallo, una delle rassegne più antiche d’Italia.
Il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, era tra i presenti all’evento, a sottolineare l’importanza della collaborazione tra regioni italiane. La serata ha visto la partecipazione di numerosi esponenti istituzionali e appassionati del settore, con un programma di corse al trotto che ha reso omaggio al comune di Città di Castello e all’allevamento umbro.
L’ippodromo Savio, uno dei luoghi storici per l’ippica italiana, è stato il teatro della celebrazione dell’amicizia tra territori e della passione condivisa per i cavalli. Il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, ha sottolineato come l’evento sia diventato un appuntamento fisso dell’estate, contribuendo a rafforzare i legami tra le diverse regioni italiane e promuovendo le attività legate al mondo equestre.
Durante la serata, è stato consegnato il Premio Mostra Nazionale del Cavallo, con la partecipazione di importanti rappresentanti delle istituzioni locali. Il governatore Fontana ha ricevuto una targa ricordo e un invito ufficiale all’inaugurazione della 54ª edizione della Mostra, prevista per il 7 e 8 settembre a Città di Castello.
L’evento ha anche ricordato figure storiche dell’ippica, come Annamaria Grassi, a cui era dedicato un trofeo, e personaggi emblematici come Padre Danilo Reverberi e il cavaliere Furio Ferri, che hanno contribuito a far crescere la passione per i cavalli nella regione.
L’importanza dell’allevamento umbro è stata ribadita con premi speciali dedicati a noti imprenditori locali, come Rodrigo Bei, celebre allevatore di cavalli e due volte vincitore del Palio di Siena, e il cavaliere Giuliano Martinelli, noto per la sua attività nel settore della ricerca e produzione di tartufi.
La Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello, che ha radici storiche risalenti al Medioevo, rappresenta un punto di riferimento per il settore equestre italiano. L’edizione del 2024 promette di essere ricca di novità, con un programma che sarà reso noto nelle prossime settimane.
Daniela Brodi, consigliera e rappresentante dell’associazione Mostra Nazionale del Cavallo, ha dichiarato che l’evento continuerà a sostenere chi vive per i cavalli e a rispondere alla crescente passione del pubblico per questi animali. “Questa manifestazione è un punto di riferimento per il settore e per il territorio”, ha affermato Brodi, sottolineando l’importanza di mantenere viva la tradizione e l’impegno nella promozione delle attività equestri.
Il legame tra Cesena e Città di Castello è testimoniato da oltre mezzo secolo di collaborazione attraverso la Mostra del Cavallo e dall’ippodromo Savio, che dal 1922 è un simbolo dell’ippica nazionale. Questa sinergia tra territori e regioni mostra come lo sport e l’ippica possano diventare strumenti di promozione e sviluppo, unendo comunità e culture diverse in nome di una passione comune.
L’evento di Cesena rappresenta non solo una celebrazione del cavallo e dell’ippica, ma anche un’occasione per rafforzare i legami tra regioni e promuovere il patrimonio culturale e sportivo italiano. Con l’avvicinarsi della 54ª edizione della Mostra Nazionale del Cavallo, Città di Castello si prepara a ospitare nuovamente appassionati e professionisti del settore, riaffermando la sua posizione di primo piano nel panorama equestre nazionale.
In conclusione, la serata all’ippodromo Savio di Cesena ha messo in luce come l’ippica e il mondo dei cavalli possano fungere da volano per la promozione dei territori e la sinergia istituzionale, unendo regioni diverse sotto un’unica passione e tradizione.
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