Barriere fonoassorbenti sulla E45: pressing del Comune

Barriere fonoassorbenti sulla E45: pressing del Comune

Secondi riattiva i rapporti con Anas dopo mozione del consiglio

Il sindaco di Città di Castello Luca Secondi ha confermato la volontà dell’amministrazione comunale di riavviare il dialogo con Anas per affrontare l’impatto acustico della superstrada E45 in corrispondenza delle aree di Pesci D’oro, Boschetto, Montesca, Casalsole e Popolo. La risposta arriva durante l’ultima seduta del consiglio comunale, in seguito all’intervento del capogruppo della Lega Valerio Mancini, che ha sollecitato una nuova interlocuzione per l’installazione di barriere fonoassorbenti.

Secondi ha sottolineato come, nel corso del tempo, le precedenti amministrazioni abbiano sempre richiesto interventi da parte di Anas, riconoscendo che l’ente ha già investito risorse significative nella manutenzione dell’infrastruttura. Ora, ha ribadito, potrebbe essere il momento opportuno per sollevare nuovamente la questione in modo costruttivo e istituzionale.

Durante una seduta consiliare svoltasi lo scorso giugno, era stata approvata una mozione condivisa da consiglieri di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia per rilanciare il percorso tecnico volto alla riduzione del rumore stradale. Il documento prevedeva il coinvolgimento dei cittadini dei quartieri interessati e l’organizzazione di una commissione comunale pubblica, con la partecipazione di Anas e Arpa, anche in considerazione della normativa prevista dal Dpr 142/2004.

La mozione, approvata con 12 voti favorevoli e un’unica astensione motivata da ragioni personali del consigliere Gionata Gatticchi (PD), è stata trasmessa alla commissione consiliare regionale e alla giunta dell’Umbria. L’obiettivo è collaborare per risolvere una situazione che, aggravata dall’applicazione di nuove norme europee, risulta non conforme alla legislazione vigente.

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