
Altrocioccolato risponde, solo idiozie quelle di Casapound di Città di Castello. CITTA’ DI CASTELLO – “Il livello culturale e gli argomenti usati dai fascisti di Casa Pound è talmente basso che non meriterebbe alcuna risposta. Visto, però, che siamo stati tirati in ballo e che è stata attaccata un’organizzazione con la quale abbiamo collaborato positivamente per l’edizione di Altrocioccolato appena conclusa, sentiamo il dovere di dire la nostra per contribuire a confinare le idiozie pronunciate da tal Manuel Tacchini nel posto dove meritano di stare: nelle teste vuote dei militanti di Casa Pound”. Così gli organizzatori della manifestazione Altrocioccolato rispondono al vile attacco subito da parte di Casa Pound che, dopo aver compiuto un atto intimidatorio nei confronti della Caritas di Città di Castello, hanno rilasciato dichiarazioni in cui attaccavano anche con l’evento promosso dal movimento equosolidale umbro.
“È ora di finirla – proseguono i rappresentanti di Altrocioccolato – con gli slogan falsi e ignoranti sul tema dei migranti, soprattutto se si fa riferimento al cioccolato. Casa Pound ci accusa di non esserci limitati a promuovere questo prodotto, dimenticando che l’industria del cioccolato, che loro vorrebbero promuovere e consumare allegramente senza alcun senso critico, è colpevole delle condizioni di miseria e sfruttamento di centinaia di migliaia di persone. Le persone senza reali valori e senza nessuna capacità di provare solidarietà per il prossimo – come i militanti di Casa Pound – vorrebbero dimenticare di avere la coscienza sporca e vorrebbero rispondere con le porte chiuse in faccia a chi migra per cercare una vita migliore.
Noi siamo orgogliosi di essere sulla sponda completamente opposta. Altrocioccolato è nato proprio per far riflettere sulle conseguenze che le nostre pessime abitudini di consumatori hanno sulla vita di milioni di persone nei vari Paesi del sud del mondo. Questa consapevolezza ci porta ad essere favorevoli all’accoglienza di tutti coloro che ci chiedono fratellanza. Noi siamo per le porte aperte a tutte e tutti e abbiamo sperimentato la gioia e il calore di condividere esperienze, difficoltà e vita con ragazze e ragazzi provenienti da ogni parte del mondo. Così come da ogni parte del mondo vengono i produttori dei prodotti che vendiamo nelle nostre botteghe”.
“Casa Pound può stare tranquilla – concludono gli organizzatori di Altrocioccolato –, noi ci schiereremo sempre a difesa di chi subisce i loro vergognosi attacchi e continueremo a chiedere giustizia nel commercio internazionale, solidarietà con i poveri della terra e accoglienza per qualsiasi migrante”.
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