Accoltella [video] collega e aggredisce agenti, arrestato 21enne

Accoltella collega e aggredisce agenti, arrestato 21enne

In casa armi e spray urticanti, vittima ferita gravemente

Un giovane di 21 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Città di Castello con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali aggravate, dopo aver accoltellato un collega di lavoro e opposto violenta resistenza agli agenti. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di ieri in Viale Leopoldo Franchetti, dove la squadra è intervenuta a seguito di una segnalazione al Numero Unico di Emergenza Europeo.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il 21enne, cittadino straniero classe 2004, avrebbe colpito ripetutamente la vittima con un’arma da taglio agli arti e al corpo per poi fuggire, facendo perdere le proprie tracce. Il ferito è stato immediatamente soccorso dal personale sanitario e trasportato per le cure del caso. Dopo aver ricevuto le prime medicazioni, ha identificato l’aggressore come un collega con cui aveva avuto un alterco poche ore prima.

Gli agenti, dopo aver ascoltato i testimoni presenti e visionato le registrazioni delle telecamere di sorveglianza nella zona, si sono messi sulle tracce dell’aggressore. Il giovane è stato rintracciato presso la propria abitazione, ma alla vista della pattuglia ha tentato nuovamente la fuga, questa volta lanciandosi da una finestra nel tentativo di eludere l’arresto.

Ne è nato un breve inseguimento per le strade circostanti, conclusosi con una colluttazione fisica tra il fuggitivo e i poliziotti. Nel tentativo di bloccarlo, uno degli agenti è rimasto ferito, riportando lesioni giudicate guaribili. Il 21enne è stato infine fermato e messo in sicurezza nonostante la forte resistenza opposta.

Una volta entrati nell’abitazione, gli agenti hanno eseguito una perquisizione domiciliare che ha portato al rinvenimento e sequestro di diverse armi improprie: un coltello compatibile con quello utilizzato nell’aggressione, un tirapugni in metallo, tre bombolette di spray al peperoncino, un bisturi e un cacciavite. Gli oggetti erano nascosti in una scatola sotto il materasso della camera da letto.

Al termine delle procedure, l’aggressore è stato condotto presso le camere di sicurezza della Questura, dove è rimasto su disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida. Contestualmente è scattata una denuncia per lesioni personali gravi e aggravate, oltre all’arresto per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

La vittima, secondo il referto medico, ha riportato ferite gravi con una prognosi di 45 giorni, suscettibili di ulteriori complicazioni. Le indagini sono tuttora in corso per accertare eventuali precedenti o collegamenti con altri episodi violenti.

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