AC Città di Castello riparte, risolte tutte le pendenze

AC Città di Castello riparte, risolte tutte le pendenze

Restyling dello stemma e nuova struttura societaria definita

L’AC Città di Castello ha ufficializzato l’avvio del piano “AC Città di Castello 2035”, segnando una svolta decisa nella propria gestione sportiva e societaria. L’iniziativa, annunciata con entusiasmo dalla dirigenza, rappresenta l’inizio di un nuovo ciclo all’insegna del risanamento e dell’innovazione.

Il club ha risolto integralmente le problematiche pregresse, chiudendo le pendenze economiche con il Comune e la Polisport, sistemando le questioni aperte con giocatori e staff relativi alla stagione 2024/25 e risolvendo i reclami pendenti presso la Lega Nazionale Dilettanti. Sono state sanate anche le posizioni AER e le esposizioni debitorie con la LND stessa. A seguito di queste azioni, il Comitato Regionale Umbro ha ufficialmente autorizzato la partecipazione della squadra al campionato di Promozione senza alcun vincolo.

Contestualmente, la società ha comunicato la composizione del nuovo organigramma dirigenziale. Alla presidenza è confermato Matías E. Bergoglio, con Ezequiel Manzano nel ruolo di direttore sportivo e Gonzalo Maldonado come direttore finanziario. La direzione tecnica, sia della prima squadra sia del settore Juniores, è affidata a Silvano Fiorucci. A guidare il vivaio sarà Luca Marini, mentre la segreteria sarà gestita da Primo Ercolanelli e Mario Bastianoni. Il consiglio direttivo è composto da Giacomo Palla, Samuel Fedele e Francesco Panfili.

Sono in corso le selezioni per completare le rose della Prima Squadra, della Juniores e del Settore Giovanile. Il progetto tecnico prevede un bilanciamento tra giovani talenti locali e atleti provenienti dall’Argentina, con l’obiettivo di formare un gruppo competitivo e motivato.

Il club ha inoltre deciso di adottare una nuova versione dello stemma storico, in una mossa che intende rafforzare il legame con la città, la tradizione sportiva e il pubblico tifernate. Il restyling, simbolico ma significativo, accompagna il rinnovamento strutturale in corso e sancisce un ritorno alle origini in chiave moderna.

Il progetto “AC Città di Castello 2035” si propone come un modello di gestione virtuosa nel panorama dilettantistico, con una visione strategica che punta a lungo termine sullo sviluppo del calcio di base e sulla sostenibilità.

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