
San Giustino, consiglio del 15 gennaio, tutti i punti approvati all’unanimità
In conclusione della seduta è stata approvata la proposta di modifica del regolamento delle entrate
La prima seduta del 2016 del Consiglio Comunale di San Giustino è stata aperta con l’approvazione all’unanimità dei verbali delle sedute del 19 e 27 novembre scorsi.
Di seguito l’assessore Elisa Mancini ha illustrato, come previsto dal secondo punto dell’ordine del giorno, la proposta di approvazione del protocollo d’intesa per le legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale tra Prefettura di Perugia e Comune di San Giustino. La proposta, ha detto l‘assessore, nasce dall’impegno di Amministrazione e Prefettura ad implementare la collaborazione tra enti finalizzata all’intervento attivo sul piano della sicurezza e della legalità sul territorio. Il comune di San Giustino, tra i pochi in Umbria ad aver finora aderito al protocollo, è prossimo alla ratifica del documento il cui iter iniziato con il prefetto Antonella De Miro, si concluderà con il nuovo prefetto Raffaele Cannizzaro. Il protocollo con durata biennale sarà rinnovabile.
Il protocollo prevede una serie di azioni volte ad arginare infiltrazioni criminose particolarmente in edilizia e nel commercio, con un aumento di controlli che interesserà i settori a maggior rischio. Verifiche ed accertamenti ulteriori interesseranno anche gli appalti cosiddetti “sotto soglia”.
Oltre all’incremento di controlli il documento prevede anche lo scambio di informazioni tra gli stessi soggetti firmatari. Visti i recenti fatti che hanno interessato il territorio è stato ritenuto necessario attivare azioni continue specifiche che prevedano anche la collaborazione sinergica con le Forze dell’Ordine oltre al potenziamento dei sistemi di illuminazione e lo sviluppo di reti di video sorveglianza. Previsto anche il coinvolgimento dei cittadini mediante incontri di formazione e informazione così che gli stessi possano diventare parte attiva del processo.
A seguire, l’intervento del consigliere Veschi Luciana (Cittadini per cambiare San Giustino) che ha sottolineato la necessità che l’Amministrazione attui concretamente quanto previsto dal protocollo, non delegando tutto il da farsi alla Prefettura, ciò significa anche provvedere all’aumento di forze al momento ritenute insufficienti. La minoranza, ha concluso Veschi, “accoglie positivamente l’interessamento dell’Amministrazione alla sicurezza del territorio”.
L’assessore Simone Selvaggi ha provveduto ad illustrare il terzo ordine del giorno relativo all’approvazione del regolamento per i procedimenti amministrativi. Anche in virtù di quanto perseguito con il protocollo sulla legalità è necessario elevare il livello di trasparenza, abrogare il precedente regolamento (1997) approvando il nuovo che sempre seguendo i principi generali della legge 241/’90 si adegui alle novità particolarmente in merito al Responsabile del procedimento amministrativo.
Il quarto punto dell’ordine del giorno prevedeva l’atto di indirizzo generale in merito all’aggiornamento del piano triennale di prevenzione della corruzione e del piano per la trasparenza e l’integrità 2016/2018, la cui approvazione è di competenza della Giunta Comunale.
L’assessore Selvaggi ha illustrato tale punto ricordando l’imminente scadenza relativamente all’aggiornamento del piano (31 gennaio) e la necessità di alzare i livelli di guardia per aumentare sempre più la prevenzione ai fini del contrasto della corruzione che ostacolerebbe il buon andamento dell’amministrazione. L’assessore Selvaggi ha poi ricordato che si è provveduto al coinvolgimento della cittadinanza ai fini della redazione del prossimo aggiornamento del Piano attraverso la pubblicazione di apposito avviso volto a recepire eventuali osservazioni e/o suggerimenti.
In conclusione della seduta è stata approvata la proposta di modifica del regolamento delle entrate. In particolare il precedente regolamento all’art. 21 prevedeva la possibilità di rateizzare la riscossione di crediti in 60 rate per importi superiori a € 200 originando rate bassissime di difficile gestione.
Per una maggiore efficienza la modifica a tale disposizione prevede la rateizzazione per importi superiori a € 150 ma con scaglioni di rate che aumentano al crescere dell’importo del credito vantato dall’amministrazione. Selvaggi ha precisato che in situazioni di gravi difficoltà è prevista la possibilità di provvedere ad una ulteriore rateizzazione. Tutti i punti discussi nella seduta del Consiglio sono stati approvati all’unanimità anche per quanto riguarda l’immediata esigibilità della delibera.
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