
Le patate di Pietralunga di Libera arrivano in tavola.
Venerdì una cena contro le mafie al ristorante Protesto di Perugia
Se ne è parlato molto, ora è il momento di passare dalle parole…ai piatti!
Le patate di Pietralunga, frutto del lavoro dei volontari e delle volontarie di Libera, sul terreno confiscato alla ndrangheta di Col della Pila, primo terreno confiscato alle mafie in Umbria, arrivano finalmente in tavola.
Venerdì 6 novembre (ore 20.00) Libera Umbria, in collaborazione con il ristorante Protesto di Perugia (via Bonfigli, 6), propone una cena interamente a base delle patate di Pietralunga, patate rigorosamente biologiche (i semi sono stati regalati da Legambiente in collaborazione con la ditta Romagnoli), coltivate e raccolte dai volontari di Libera insieme alle centinaia di ragazze e ragazzi che questa estate hanno partecipato ai campi di volontariato di E!State Liberi in Umbria.
Questo il menù pensato per loccasione: sformato di patate; patate alla brace con scamorza; schiacciata di patata fritta; gnocchi al ragù di chianina; vino rosso San Giovese in purezza della cantina di Donini di Trestina (Pg); caffè del commercio equo e solidale e amaro. Il costo a persona è di 15 euro, con possibilità di tesserarsi a Libera per il 2016.
Per prenotarsi è possibile scrivere a Libera Umbria allindirizzo email umbria@libera.it.
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