Gherardi Cartoedit, i colori del volley, perché biancorossi

Gherardi Cartoedit, i colori del volley, perché biancorossi
Gherardi Cartoedit, i colori del volley, perché biancorossi

Gherardi Cartoedit, i colori del volley, perché bianco-rossi
Mentre al Palajoan stanno andando avanti gli allenamenti di tutte le squadre del sodalizio tifernate e nell’attesa di assistere alle prime amichevoli di stagione facciamo, in tranquillo relax, una piccola divagazione o più precisamente un’analisi dei nostri colori sociali.

Il BIANCOROSSO è vita, ma anche forti contrasti che influenzano il comportamento e lo stato d’animo di tutti; i colori corrispondono anche alle molte sfaccettature dell’indole umana.

Quasi tutto è stato detto e scritto e si scriverà ancora sullo sport e sulla pallavolo nel nostro specifico; originale, invece, è il modo con cui si usano e si combinano certe conoscenze. E’ noto e ampiamente sperimentato che i colori hanno una grande influenza su i comportamenti e sugli stati d’animo di tutti noi e degli atleti in special modo.

Sicuramente il ROSSO è un colore stimolante, eccitante, spinge all’azione e al dinamismo; il BIANCO è il colore dell’autonomia, leggerezza, allegria e vivacità.

Secondo lo studio e l’analisi dei colori, estrapolati da alcuni testi specifici, un pallavolista che si rappresenta nel ROSSO/TIFERNATE, sentendosi seppur guerriero, potrebbe avere un’autostima altalenante, gonfiarsi e sgonfiarsi; una motivazione di solito solida anche se dipendente molto dai risultati; una flessibilità, una curiosità, desiderio di capacità e cambiamento piuttosto limitate, un forte desiderio di sfidare se stesso e recitare un ruolo da protagonista e non essere mai una comparsa.

Il pallavolista che si rappresenta nel colore BIANCO/TIFERNATE, sentendosi seppur genio, ha un’autostima buona; una motivazione spesso incostante ma possiede flessibilità, curiosità, desiderio e capacità di cambiamento perché dotato e cosciente di avere un buon talento e di ottima sensibilità, predilige andare all’attacco che attendere. Ci sono poi anche altri colori principali con altri intrinsechi significati in cui una persona può rappresentarsi, ma il Città di Castello è biancorosso e di tali colori abbiamo parlato.

Sono poche righe, scritte fuori dai soliti schemi, che potrebbero far riflettere l’atleta nel cercare di raffigurarsi in un nostro colore sociale ed apprendere e migliorare la propria mentalità vincente, visibile ed invisibile, sia nello sport che nella vita.

Gherardi Cartoedit

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