Alta valle del Tevere, dal 17 al 19 luglio grandi nomi al 5° Festival della solidarietà

È diventato uno degli appuntamenti più attesi dell’estate in Alta valle del Tevere e non solo. Tre giorni di pace, musica e concreta solidarietà: taglia il traguardo delle cinque edizioni il “Festival della solidarietà” interamente organizzato e promosso dai giovani dell’associazione Altotevere senza frontiere Onlus. Appuntamento nei giorni 17-18-19 luglio al parco Langer (Ansa del Tevere) di Città di Castello con grandi nomi del panorama italiano che si alterneranno sul palco e nello spazio conferenze. Dopo “La lentezza salverà il mondo” del 2014, tema di quest’anno sarà la condivisione con lo slogan “Share is care. Sei ciò che condividi”.
Il ricavato sarà devoluto in beneficenza a favore dell’Emporio della solidarietà di Città di Castello e della casa famiglia per bambini abbandonati di Raduloc, in Kosovo, dove i volontari di Altotevere senza frontiere saranno presenti in estate.
Ad aprire le serate musicali sarà, venerdì alle 22, la band Snow in Damascus, che precederà il concerto del noto cantautore Paolo Benvegnù. Sabato la serata clou: dopo i Voldo, sul palco saliranno i Rezophonic, il progetto musicale fondato dal batterista Mario Riso che ha coinvolto negli anni artisti del calibro di Caparezza, Tiromancino, Negramaro con l’obiettivo di costruire pozzi in Africa. Al 5° Festival della solidarietà ci saranno artisti del calibro di Cristina Scabbia (cantante dei Lacuna Coil), Eva Poles (Prozac +), Marco “Garrincha” Castellani (bassista de Le Vibrazioni), Sasha Torrisi (chitarrista dei Timoria). Domenica si chiude con i divertenti Màpàmà e il Tributo a Zucchero degli OroNero.
Momenti di confronto e riflessione sul tema del Festival con i protagonisti del nostro tempo. Si comincia venerdì alle 18, nello spazio conferenze allestito nel parco, con “Condividere fa bene”, incontro con i rappresentanti del progetto contro lo spreco alimentare “Fa bene” di Torino e del comitato “s-nodi”. Sabato alle 17.30 l’incontro con Jacopo Fo, il figlio del grande Dario Fo e di Franca Rame, sul tema “Ecologia è condivisione. Pratiche di sharing e impegno per l’ambiente”. Terzo appuntamento, domenica alle 17.30, con Roberto Mancini, filosofo e docente dell’università di Macerata, con “Quando l’economia scopre la condivisione”.
Tutti i pomeriggi dalle 17 sarà attivo lo spazio bambini con la “LudoteCa”. Giocolieri e artisti di strada animeranno le serate. Lo stand gastronomico, con piatti della tradizione locale e non e la ormai classica birra artigianale Collesi, sarà aperto tutti i giorni dalle 19 fino a tarda notte, mentre grande spazio sarà riservato agli stand delle associazioni di volontariato e delle realtà della “sharing economy”. Nel parco sarà inoltre in esposizione la mostra fotografica “Refugees: stranded in Italy” (“Rifugiati: bloccati in Italia”) su un tema di grande attualità come quello dell’immigrazione.

Per informazioni: www.festivaldellasolidarieta.org, pagina Facebook Festival della solidarietà, tel. 3204223695, 329 2055680, info@altoteveresenzafrontiere.it.

Scheda 1 – I concerti

 Venerdì 17 luglio – ore 22 parco Langer “Ansa del Tevere: Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù è uno dei cantautori più interessanti del panorama musicale italiano. È il chitarrista-cantante fondatore degli Scisma, imprescindibile gruppo alternative-rock italiano ormai sciolto, con cui ha registrato, prodotto e composto tre dischi. Nel 2011 riceve il Premio Radioindie Music Like come artista più trasmesso dal circuito radiofonico che determina la classifica Indie Music Like. Nell’ottobre 2014 esce Earth Hotel per l’etichetta Woodworm, distribuito da Audioglobe.

 Sabato 18 luglio – ore 22,30 ore 22 parco Langer “Ansa del Tevere: REZOPHONIC
Si annuncia come una serata di grande musica e solidarietà. I Rezophonic sono un progetto fondato dal batterista Mario Riso con l’obiettivo di raccogliere fondi per la costruzione di pozzi in Africa grazie all’associazione Amref. Nel tempo hanno collaborato a questo grande progetto artisti del calibro di Caparezza ed Enrico Ruggieri. Sul palco del 5° Festival della solidarietà saliranno artisti del calibro di Cristina Scabbia (cantante dei Lacuna Coil), Eva Poles (Prozac +), Marco “Garrincha” Castellani (bassista de Le Vibrazioni), Sasha Torrisi (chitarrista dei Timoria), Ketty Passa, Simone Fiorletta, Max Zanotti (Deasonika), Kg Man, Giuseppe Fiori, Giovanni Frigo (Movida), Gianluca Battaglion (Movida), Federico Malandrino.

 Domenica 19 luglio – ore 22,30 parco Langer “Ansa del Tevere: OroNero Tributo a Zucchero
Le tre serate si chiudono con una band locale formata da artisti di grande esperienza. Il progetto “Oro Nero” nasce alla fine del 2014 per volontà di musicisti, derivanti ciascuno da percorsi musicali differenti. L’obiettivo è riproporre sul palco, musica e atmosfere per così dire “retrò”, che Zucchero da anni propone a un pubblico sempre più numeroso. La tribute band Oro Nero è un omaggio, o meglio un viaggio musicale, che cerca di portare al pubblico un grande spettacolo che riesca in qualche modo ad emozionare.

Scheda 2 – Le conferenze

 Venerdì 17 luglio, ore 18, spazio conferenze: “Condividere… fabene. Lotta alla povertà e coesione sociale. Un’esperienza torinese” – Incontro con Deana Panzarino e Francesca Morea, rappresentanti di fabene e S-NODI

Quale miglior modo per sperimentare la condivisione se non il suo farsi pratica? Nel primo incontro del Festival dialogheremo con Deana Panzarino e Francesca Morea, che ci presenteranno la realtà del progetto fabene. e le attività organizzate a Torino dal comitato promotore S-NODI. Fabene è un progetto che dal 2013 promuove la prossimità nella catena produttiva e di consumo, la condivisione e la restituzione a favore del superamento dell’assistenzialismo. In alcuni mercati rionali torinesi si procede al recupero e alla redistribuzione delle eccedenze invendute e delle donazioni spontanee di cibo, permettendo a persone in difficoltà economica di accedere ad alimenti freschi e di qualità, combattendo lo spreco e rafforzando l’interazione sociale sul territorio,
Deana Panzarino è laureata in Scienze della Formazione all’Università di Torino, studiosa e appassionata di reti sociali e di sviluppo di comunità, è dirigente presso la Cooperativa Liberitutti. Lavora da 15 anni nella cooperazione sociale su temi legati alla progettazione e alla realizzazione di attività di sviluppo territoriale.
Francesca Morea, di formazione classica, si è laureata in Progetto grafico e virtuale presso il Politecnico di Torino nel 2013 e attualmente collabora attivamente all’interno della associazione culturale no profit PLUG.

 Sabato 18 luglio, ore 18, spazio conferenze: “Ecologia è condivisione. Pratiche di sharing e impegno per l’ambiente” – Incontro con Jacopo Fo scrittore, fumettista, blogger, fondatore della Libera Università di Alcatraz

Uno stile di vita basato sulla condivisione non implica soltanto attenzione all’altro e al vivere comune, ma richiede anche responsabilità e cura verso il luogo che accoglie il nostro essere insieme: la terra. Abbiamo chiesto a Jacopo Fo di raccontarci il suo impegno in questo campo (dalla realtà di Alcatraz, a Ecotecno, al festival Ecofuturo… fino alla realizzazione dell’Ecovillaggio solare), per aiutarci a scoprire nelle pratiche di sharing importanti strumenti per il concretizzarsi di una sensibilità ecologica, nella convinzione che una “economia di condivisione” non possa prescindere da una seria responsabilità verso l’ambiente.

Jacopo Fo, figlio del grande Dario Fo e di Franca Rame, inizia a lavorare come fumettista negli anni Settanta ed è tra i fondatori della rivista satirica “Il Male”. Direttore della rivista “Ecotecno”, è autore di svariati blog e siti, fra cui ricordiamo “Cacao. Il quotidiano delle buone notizie comiche”. È il fondatore della Libera Università di Alcatraz nel territorio fra Gubbio e Perugia e ideatore del progetto Ecovillaggio solare, che si sta realizzando nel cuore verde dell’Umbria. Autore di numerosissimi libri, citiamo in particolare “Olio di colza e altri 30 modi per risparmiare, proteggere l’ambiente e salvare l’economia italiana”, “Salvare l’ambiente conviene” e “Pannelli solari gratis”.

 Domenica 19 luglio, ore 17.30, spazio conferenze: “Quando l’economia scopre la condivisione. Sentieri per un altro mondo possibile” – Incontro con Roberto Mancini

Sono tante le pratiche di sharing economy (economia collaborativa o di condivisione) che si stanno diffondendo nella nostra società: condivisione di viaggi in auto, case, oggetti, spazi, cibo, idee… si va dal car sharing, al book crossing, fino allo scambio di vestiti e di cibo in eccedenza, passando per banche del tempo e altre attività che permettono di mettere in comune beni e servizi. Se vogliamo però che non siano fini a se stesse, riteniamo che queste pratiche debbano essere accompagnate dalla presa di consapevolezza delle storture e delle ingiustizie che caratterizzano il sistema economico e, al tempo stesso, dalla volontà di agire per trasformarlo radicalmente. Mancini, filosofo impegnato da tempo in una feconda riflessione su questi temi, dialogherà con noi sul senso e sulle prospettive di uno stile di vita fondato sulla condivisione, approfondendo l’analisi sul sistema economico attuale e sulla necessità di attuare una profonda svolta – non solo economica, ma spirituale, culturale e politica.
Roberto Mancini è professore ordinario di Filosofia Teoretica all’università di Macerata e docente di Economia umana all’Accademia di Architettura dell’università di Mendrisio. Svolge i seminari “Officina del pensiero critico” all’interno del Master Emba della Luiss di Roma ed è titolare della rubrica “Idee eretiche” sul mensile “Altreconomia”.

Scheda 3 – Le associazioni

Le associazioni e realtà del volontariato che partecipano al 5° Festival della solidarietà:
Medici senza frontiere, Caritas, Emergency, La Boteguita – Altrocioccolato, World friends, Operazione Mato Grosso, Palestra delle Emozioni, Comitato per la terra, Avsi, Zuki, Amici di Argo, I Fiori di lillà, Cultura della Pace Sansepolcro, Arci Out

Si ringraziano per avere reso possibile la manifestazione le aziende e i privati che hanno sostenuto e creduto nell’iniziativa, il Comune di Città di Castello e Sogepu per la collaborazione tecnica, la società rionale Mattonata, la Pro loco Monte Santa Maria Tiberina.

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