
da Movimento 5 Stelle, Umbertide Cambia, UmbertideViva
Bene un gruppo di lavoro sulla sanità, ma perché costruirlo riproponendo maggioranza e opposizione?” Se lo chiedono Movimento 5 Stelle, Umbertide Cambia e Umbertide Viva, che congiuntamente hanno inviato una comunicazione al Presidente della II Commissione Consiliare, Sara Finocchi, chiedendo di formare il costituendo organismo, che ha lo scopo di approfondire tematiche inerenti il settore socio-sanitario e sottoporle all’attenzione del Consiglio comunale, sulle competenze più che sui pesi politici. “Il PD – spiegano Movimento 5 Stelle, Umbertide Cambia e Umbertide Viva – è giunto alla seduta con una proposta che prevede 14 membri, tra personale operante nel settore sanitario e consiglieri comunali, con una disparità tra maggioranza ed opposizione, rispecchiando dunque quella che è la suddivisione dei membri nelle commissioni consiliari. Il M5S, Umbertide Cambia e Umbertide Viva ritenendo questo disegno non adeguato all’obiettivo che si pone questo gruppo di studio, hanno a loro volta presentato una propria proposta che prevede un gruppo tecnico paritetico composto da 8 membri competenti nel settore sanitario, individuati dalla conferenza dei capi gruppo e nominati dal Consiglio Comunale, integrati da un membro per ogni gruppo consiliare, che risponda in maniera equilibrata alla funzione che deve svolgere senza creare inutili distingui tra maggioranza ed opposizione. D’altronde il fine primario del gruppo dovrebbe essere quello di favorire lo studio ed il confronto sulle diverse problematiche legate alla sanità locale, non quello di assumere scelte politiche. Questo campo richiede un’attenzione precisa, una reale interazione tra le figure che vi prendono parte, con l’unico intento di giungere a delle soluzioni comuni volte al bene del cittadino-paziente. Il volere ostinatamente fare questa distinzione tra maggioranza ed opposizione anche all’interno di un gruppo che ha un compito di analisi della situazione socio-sanitaria del nostro paese, al fine di trovare le possibili risposte alle esigenze della collettività, non trova una corrispondenza con le opposizioni. Il M5S, Umbertide Cambia e Umbertide Viva ritengono che il partito di maggioranza possa questa volta rivalutare la sua proposta e magari concedersi una tregua dai soliti schemi politici”.
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