ALTO TEVERE – Durante il fine settimana appena trascorso, come di consueto, le numerose pattuglie dell’Arma presenti sul territorio dell’Alto Tevere sono state impiegate in mirati controlli, disposti dal Comando Provinciale di Perugia, finalizzati a prevenire e contrastare il preoccupante fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’influenza di stupefacenti.
L’attività ha permesso ai militari dell’aliquota radiomobile della Compagnia Città di Castello e delle Stazioni di Pietralunga e Città di Castello, di identificare e denunciare quattro automobilisti che avevano alzato il gomito prima di mettersi alla guida. Due di essi hanno anche provocato incidenti, fortunatamente senza gravi conseguenze.
La prima persona ad essere denunciata è stata una donna italiana di 62 anni. Sabato pomeriggio ha inspiegabilmente urtato alcune autovetture in sosta in una zona periferica di Città di Castello. Ai militari intervenuti è bastato molto poco per comprendere che la signora era “alticcia”. L’etilometro ha poi confermato i sospetti. Nella tarda serata di sabato, in zona centrale di Città di Castello, un 30enne alla guida della sua autovettura non ha dato la precedenza ad un motociclista 18enne, che è caduto rovinosamente a terra procurandosi lesioni guaribili in 15 giorni. Anche in questo caso i militari hanno accertato che il giovane presentava valori alcolemici circa tre volte superiori al limite massimo consentito.
Gli altri due automobilisti denunciati, un 26enne ed un 31enne della zona, sono stati individuati e fermati nella giornata di domenica ad Umbertide ed a Città di Castello. Per tutti, oltre alla denuncia in stato di libertà per guida sotto l’influenza dell’alcool, sono altresì scattate le sanzioni accessorie del ritiro della patente di guida e del sequestro delle autovetture.
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