
Torna anche quest’anno “Raccordi”, la rassegna, giunta alla sua quinta edizione, dedicata alla giovane danza italiana. L’evento, voluto dall’Accademia dei Riuniti, è organizzato dal Centro Studi Danza di Umbertide con la collaborazione di Tree Events e della coreografa e docente internazionale Alessia Gatta ed è patrocinato dal Comune di Umbertide.
Quest’anno saranno quattro le serate in programma al Teatro dei Riuniti, venerdì 24, giovedì 30 aprile e sabato 2 con replica domenica 3 maggio, quando andrà in scena la danza contemporanea ed urbana nelle sue sfaccettature più diverse, offrendo proposte innovative e coinvolgenti in grado di mantenere allo stesso tempo una stretta relazione con il territorio e il suo pubblico.
Si parte venerdì 24 aprile alle ore 21.,15 con “Relazioni Improvvise”, il nuovo progetto della compagnia internazionale di danza contemporanea Déjà Donné, che ha presentato i suoi lavori in 25 paesi tra Europa, Canada, Stati Uniti, Sud America ed Asia, ricevendo le migliori critiche, premi e grande risonanza a livello di pubblico. L’idea di Simone Sandroni, cofondatore e coreografo della compagnia, nasce dal desiderio di tornare all’origine della creazione contemporanea, mettendo in relazione esperienze e stili diversi tra loro.
Lo spettacolo, infatti, nasce ogni volta dalla relazione spontanea tra danzatori, attori, coreografi e personaggi del mondo della cultura, umbra e non, provenienti anche da diversi ambiti artistici. Giovedì 30 aprile invece, sempre alle ore 21,15, la serata avrà tre protagonisti: l’InNprogressCollective diretta da Afshin Varjavandy, compagnia che ha sempre riscosso consenso di pubblico e critica, promotrice di uno stile riconoscibile e innovativo di danza urbana, visual e performing art., che ai Riuniti presenterà la nuova produzione “toPRAY”, la Meltin_Pot hip hop dance company di Firenze diretta da Lisa Basile con un estratto da “30febbraio” e Miz Brown, una novità per la rassegna che apre le porte quest’anno anche alla musica dal vivo con la giovane artista Ilaria Capponi, in arte Miz Brown, e la sua musica che si identifica principalmente nel soul e nell’hip hop, con influenze di dub, roots, elettronica, jazz, funk, disco e house.zenta”, una mostra che si anima.
Si partirà alle ore 19 dai sotterranei della Rocca di Umbertide dove, dal 24 aprile al 3 maggio saranno esposti costumi, oggetti di scena e scenografie che ripercorrono i trent’anni di attività del Centro Studi Danza. Qui alcuni degli abiti prenderanno vita, indossati dai partecipanti al laboratorio “Il Corpo” tenuto mensilmente, per tutto l’anno scolastico, dalla coreografa Alessia Gatta presso il Centro Studi Danza. Uno spettacolo itinerante, dunque, coreografato proprio da Alessia Gatta che dall’antica fortezza, passando in mezzo agli oggetti in mostra e alle varie performance dislocate in diversi punti, condurrà attraverso un “passaggio segreto” all’interno del Teatro dei Riuniti, dove lo spettacolo si concluderà sul palco con le esibizioni di ballerini professionisti quali Roberto Costa Augusto, Giulia Lampredi, Mattia Maiotti, Francesco Mariottini, Jenny Mattaioli e Afshin Varjavandi, attualmente insegnanti del Centro Studi Danza che con le loro coreografie renderanno omaggio alla scuola.
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