Il freddo pungente e la neve tornata ad imbiancare la valle nonostante la primavera sia oramai arrivata, non hanno condizionato la devozione degli abitanti di Preggio che ieri, noncuranti delle gelide temperature, sono tornati a rendere omaggio alla sacra reliquia che nel 1223 fu portata in dono da un frate francescano pellegrino che, diventato all’improvviso cieco, riacquistò la vista entrando nella chiesa di Preggio.
Alle celebrazioni ha preso parte anche il sindaco Marco Locchi; prima nella chiesa della Santissima Trinità è stata officata la santa messa, celebrata da mons. Paolo Giulietti, vescovo ausiliare della Diocesi di Perugia-Città della Pieve, insieme al parroco di Preggio, don Francesco Bastianoni, poi la santa reliquia è stata portata in processione per le vie del borgo, accompagnata dagli abitanti di Preggio e dai priori che hanno il compito di custodirla durante l’anno.
Al termine della processione, i preggesi hanno reso omaggio alla Santa Spina che è stata poi riposta nel tabernacolo in attesa del Martedì di Pasqua del prossimo anno.
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