Gherardi Cartoedit, pallavolo una realtà sportiva tifernate

Già nell’antichità esistevano giochi con la palla che possono essere considerati i predecessori della pallavolo. In Italia, una specie di pallavolo era giocata durante il Medioevo e le sue origini possono essere ricercate addirittura in antichi giochi greci e romani. In principio era il gioco della “ minonette” dal francese minon/micio e prese il nome da un gioco con la palla praticato dalla nobiltà francese nel 1700.

Il merito della costituzione della pallavolo in forma moderna va riconosciuto a William Morgan, istruttore di educazione fisica presso una scuola di Holyoke, nel Massachusetts che il 6 febbraio 1896 fece scendere in campo i suoi allievi per una dimostrazione di questo nuovo gioco da offrire ai colleghi ed al dirigente d’istituto.

La palla viene giocata con le mani; il numero dei tocchi e infinito;l’incontro si gioca a set, come nel tennis; la durata del set è in relazione al numero dei giocatori; la rete è alta due metri ed il campo misura 18,30 x 10,62 metri. Questo gioco si distingueva, da altri nati in altre nazioni, dal fatto che oltre a non esserci contatto fisico tra i partecipanti la palla andava giocata al volo.

La mancanza del contatto fisico cambiava le caratteristiche dei giocatori, non più atleti massicci ma atleti agili con prontezza di riflessi e capaci di alta concentrazione. Nel 1946 in Italia la pallavolo nasce ufficialmente con la costituzione della Federazione nazionale (FIPAV) ma già negli anni 20 si hanno documenti che riportano le regole per questo sport praticato dai militari italiani. Da quel febbraio 1896 molti anni sono passati, grandi risultati sono venuti e in molte piccole città la pallavolo è diventato un impegno ed un nuovo modo di fare sport per tutti.

Come detto prima, nel 1946 anche in Italia nasce lo sport della pallavolo e nel 1964 a Città di Castello nasce per iniziativa di alcune studentesse la prima squadra di pallavolo femminile chiamata Tifernum. L’esigenza di effettuare attività sportiva in modo organizzato ha luogo nell’ambiente cattolico cittadino e per tale motivo la squadra si iscrive alla F.A.R.I., che era la branca sportiva dell’Azione Cattolica Femminile (lo C.S.I. di oggi).

Sotto la guida di gente volonterosa, armata più di passione che di tecnica, sorgono numerose piccole squadre nell’ambito delle parrocchie sia cittadine che extracittadine e si organizzano numerosi tornei locali che animano la gente del luogo, incuriosita da queste ragazze che vogliono fare pallavolo. La prima sponsorizzazione è per le ragazze della “Muzi-Betti” Folgore.

Nasce così la squadra di pallavolo Fisa-Tifernum; campo di allenamento palestra ex chiesa di Santa Cecilia, campo di gara all’aperto ricavato tra la stessa palestra di Santa Cecilia ed il Carcere cittadino.

Nel 1967 la Fisa si iscrive alla FIPAV e comincia l’attività a livello federale disputando tutti i campionati. Dal 1969 al 1972 arrivano molteplici trionfi a livello nazionale in varie categorie con l’apoteosi della promozione in serie A, che verrà disputata con la denominazione di G.S. FAMOSA MOBILI CITTA’ DI CASTELLO.

Grande evento ma anche grande risultato perché ottenuto solamente con forze locali. Per poter giocare il campionato di serie A (non essendoci strutture idonee) viene allestita una palestra/palazzetto all’interno dei seccatoi del Tabacco della F.A.T; oggi museo Burri, detto il “ capannone “ di via A. da Orvieto – la palestra più alta del mondo.

Negli anni successivi e fino ad oggi la pallavolo femminile a Città di Castello non ha mai smesso di esistere subendo varie vicissitudini e varie denominazioni ma restando sempre espressione di finalità tecniche e sociali, facendo della sua politica societaria non un bastione ma un punto di riferimento e momento di riflessione per quanti, disinteressatamente, ne rimanevano attratti e coinvolti.

Ma la pallavolo a Città di Castello era ed è anche sport maschile; correva l’anno 1972, era il mese di giugno ed alcuni ragazzi amanti di questo sport avevano in animo di giocare la pallavolo; con l’aiuto dell’indimenticato Don Bruno Bartoccini danno vita ad una prima timida espressione di squadra di pallavolo maschile. Era un primo passo, ma non era proprio quello che i ragazzi allora quattordicenni volevano. Il loro sogno, il concretizzarsi dell’Idea avviene l’anno dopo, quando riuscendo a coinvolgere altre persone, il primo settembre, fondano il G.S. pallavolo maschile Città di Castello, sponsor Piccini Confezioni.

Anni meravigliosi contornati da successi e vittorie di campionati. Passione, voglia di emergere, tanta voglia di migliorarsi e la ricerca della propria autostima caratterizzava quel gruppo di atleti tifernati; la linea era tracciata, gli interpreti con gli anni variarono ma gli interessi comuni di far trionfare la pallavolo restarono immutati ed anche qui l’apoteosi (come nel femminile) con la promozione in serie A a fine anni ‘8o.

Anni bellissimi caratterizzati da vittorie e sconfitte come in ogni sport. Dopo un’altalena tra serie A e B la società (pallavolo Città di Castello) per motivi finanziari decide di ripartire dai campionati regionali e solo dopo circa oltre 20 anni ritorna nella serie A. Buoni campionati, la serie A1 e poi, ora come all’ora, per varie motivazioni, la società decide di ripartire da un campionato seppur nazionale ma di serie inferiore, la serie B2 per il settore maschile e la serie C regionale per il settore femminile.

Dopo una programmazione estiva basata sulla crescita e la valorizzazione principalmente dei giovani si affidano queste due prime squadre della società a due esperti e bravi allenatori, Francesco Moretti con assistente Andrea Bocciolesi per la serie B2 maschile composta di soli atleti under 23 ed Andrea Madau Diaz con assistente Chiara Caterino per il femminile.

Numerosi poi sono i tesserati delle altre categorie e quindi vengono previste in programmazione anche due serie D regionali, la maschile allenata dal duo Claudio Nardi-Sara Tomassoli e la femminile allenata da Massimo Calogeri, per la sezione di Trestina. Nel maschile si partecipa ai campionati di 1° divisione provinciale con i ragazzi delle under 19 di mister Moretti e con i ragazzi dell’under 17 di mister Sideri; nel femminile invece viene disputata una 1° divisione allenata da mister Valerio Giunti con assistente Laura Boncompagni ed una 2° divisione che è giocata presso la sezione di Pieve Santo Stefano ed è allenata da mister Massimo Calogeri con assistente Manuel Lombardi.

In contrapposizione agli anni difficili dell’inizio il movimento tifernate può avvalersi, oltretutto, di strutture ottime e qualificate per poter praticare la pallavolo a tutti i livelli; l’Amministrazione Comunale di Città di Castello, tramite Polisport mette a disposizione della società Gherardi Cartoedit Città di Castello Pallavolo in città oltre al PalaAndreaJoan ed al palaPascoli anche le palestre dell’Istituto Salviani, Cavallotti e Patrizi, per la sezione di Trestina il locale palasport e la palestra delle Scuole Medie, mentre a Pieve Santo Stefano viene usata la palestra delle Scuole Medie.

Le squadre ed i loro tecnici:
SERIE B maschile – all. Moretti Francesco- Bocciolesi Andrea

Agostini Filippo, Barrese Augusto, Bartoli Stefano, Benedetti Leonardo, Calzavara Sandro, Cappelletti Niccolò, Celestini Alberto, Conti Rinaldo, Mancini Ettore, Mariucci Gregorio, Raffanti Luca, Santi Stefano, Santilli Giulio, Troiani Tommaso, Veschi Leonardo.

SERIE D maschile all. Nardi Claudio

Pellegrini Marco, De Santi Nicola, Riccardini Giacomo, Nardi Matteo, Nulli Alessio, Giglio Mattia, Abdullafiz Ilias, Bizzirri Simone, Cancellieri Giacomo, Renon Matteo, Quarti Giacomo, Mahrach Hicham, Petricci Davide, Ricci Marco, Paci Riccardo

SERIE C femminile all. Madau Diaz Andrea – Caterino Chiara

Alivernini Elena, Betti Stefania, Cavargini Annalisa, Cesari Giada, Gambino Martina, Giorgi Silvia, Goti Martina, Mancini Francesca, Mearini Sofia, Medda Francesca, Nardi Marta, Ponti Federica, Tarducci Linda, Vagnuzzi Lucia.

SERIE D femminile all. Calogeri Massimo

Angeloni Alice, Baldelli Chiara, Beccatini Elisa, Boncompagni Laura, Caselli Francesca, Festucci Serena, Filippini Lucia, Galizi Valentina, Giorgi Beatrice, Giunti Eleonora, Giunti Veronica, Magrini Gaia, Mancini Federica, Moretti Chiara, Pannaioli Valentina, Rometti Cecilia, Volpi Felicita.

1° DIVISIONE femminile all. Giunti Valerio – Boncompagni Laura

Campanelli Martina, Naranjo Maria Domenica, Radicati Aurora, Tosti Camilla, Ghigi Letizia, Crocioni Benedetta, Milleri Chiara, Baldacci Samantha, Fabbri Alessia, Fabbri Monica, Senesi Alessia, Mazzoni Ilaria, Donati Sarti Maria Celeste, Volpi Giorgia, Chimenti Sofia, Zanchi Veronica, Mancini Erica, Carboni Erica.

2° DIVISIONE femminile all. Calogeri Massimo – Lombardi Manuel

Antonelli Irene, Cresti Martina, Orzini Annalisa, Giannini Sarah, Livi Emma, Livi Francesca, Marconcini Chiara, Marconcini Laura, Pisani Arianna, Rossi Letizia, Orazi Veronica, Olivoni Anna Maria, Trotta Elisa

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