
Un nuovo spazio politico e sociale prende forma a nord
Il 15 luglio 2025, a Città di Castello, ha preso ufficialmente vita il Circolo di Sinistra Italiana Altotevere Umbro, segnando la nascita di una nuova espressione politica e culturale in un’area storicamente ricca di partecipazione civile. L’iniziativa si propone di rappresentare una risposta concreta alle crescenti disuguaglianze sociali, alla precarietà diffusa e a un clima di isolamento che colpisce fasce sempre più ampie della popolazione.
L’obiettivo dichiarato è quello di costituire uno spazio di dialogo e azione collettiva, dove la politica riacquisti il suo ruolo di strumento partecipativo, con al centro la cura dei territori e delle persone. Il nuovo circolo punta a essere un luogo di costruzione concreta di alternative, basate su una visione condivisa e progressista della società.
La spinta propulsiva nasce dall’esigenza di riattivare energie locali, creando un punto d’incontro stabile per cittadini, associazioni e soggetti impegnati nel sociale che condividano i principi della sinistra. Al centro dell’azione politica si pongono temi come la giustizia sociale, la difesa dei beni comuni, l’ecologia integrale, la partecipazione democratica e il contrasto alle diseguaglianze sistemiche.
Il Circolo di Sinistra Italiana Altotevere Umbro si definisce come un presidio territoriale aperto, inclusivo e plurale, capace di raccogliere esperienze diverse e trasformarle in iniziative capaci di incidere nel tessuto locale. La volontà è quella di non limitarsi a una presenza simbolica, ma di promuovere un lavoro quotidiano e strutturato nei comuni dell’Altotevere, con l’intento di dar vita a comunità politicamente attive in ogni paese della zona.
Alla guida del nuovo soggetto politico ci sono Riccardo Nicosanti e Francesco Bazzurri, entrambi 34enni, rispettivamente segretario e tesoriere del circolo. La loro esperienza e il loro coinvolgimento diretto rappresentano, secondo i promotori, una garanzia di impegno continuativo e una forte attenzione al radicamento reale nel territorio.
Il progetto prevede nel tempo anche la costruzione di nuovi circoli autonomi, capaci di crescere partendo dall’attività sul campo, attraverso il coinvolgimento diretto delle cittadine e dei cittadini. Un processo che punta alla moltiplicazione delle presenze organizzate nei territori, in grado di agire in rete ma con una solida autonomia locale.
Con questa iniziativa, Sinistra Italiana lancia nel cuore dell’Umbria settentrionale una sfida politica e sociale ambiziosa: riportare al centro il protagonismo popolare, trasformando la partecipazione in uno strumento concreto di cambiamento. In un contesto segnato da disillusione e frammentazione, il nuovo circolo vuole rappresentare una proposta di speranza attiva e collettiva, radicata nella quotidianità delle persone.
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