
Progetto 2025 per un biglietto unico nei periodi turistici
MUA CARD – La rete museale MUA dell’Alto Tevere, che unisce 7 comuni e 21 istituzioni culturali, ha presentato il proprio piano per il 2025, puntando sulla creazione di una card unificata per accedere ai musei del territorio. L’incontro si è svolto presso la sala del consiglio comunale di Città di Castello, riunendo amministratori locali, rappresentanti delle strutture museali e soggetti attivi nella valorizzazione culturale.
L’iniziativa prevede la sperimentazione di una card cumulativa per l’accesso ai musei, da attivare durante i principali periodi di afflusso turistico, come Pasqua, Natale, la primavera e l’autunno. L’obiettivo è offrire ai visitatori uno strumento semplice e flessibile per scoprire il patrimonio artistico e culturale dell’intera vallata.
La proposta è parte integrante della progettualità con cui MUA ha partecipato al bando 2025 della Regione Umbria, ai sensi della legge regionale 24/2003. L’assessore alla Cultura di Città di Castello, Michela Botteghi, ha aperto i lavori illustrando le linee guida del progetto, nato dalla condivisione tra i sette comuni coinvolti: Città di Castello, Umbertide, San Giustino, Montone, Citerna, Monte Santa Maria Tiberina e Lisciano Niccone.
MUA CARD
L’iniziativa della card rappresenta un ulteriore sviluppo del progetto MUA (Musei Umbria Alto Tevere), nato nel 2019 come PRIMA-RIM e finanziato dalla Regione Umbria. Il percorso ha consentito la realizzazione di una infrastruttura digitale composta da sito internet, app e canali social, dedicati alla promozione e valorizzazione dell’offerta museale locale. I contenuti della piattaforma permettono di consultare itinerari tematici e percorsi culturali personalizzati, con accesso diretto al sistema di prenotazione online.
Nel corso dell’incontro, i presenti hanno condiviso l’importanza del lavoro congiunto nella promozione di un territorio variegato ma coeso. Gianluca Moscioni, sindaco di Lisciano Niccone, ha richiamato il valore ambientale dell’area, integrato con l’offerta culturale, soprattutto in chiave di turismo sostenibile.
Enea Paladino, sindaco di Citerna, ha ricordato come l’idea di un biglietto coordinato fosse stata lanciata già in precedenza, per poi confluire nella proposta 2025. Ha sottolineato il valore del coordinamento e della condivisione nella costruzione di una promozione integrata.
MUA CARD
L’assessore alla Cultura di Umbertide, Lara Goracci, ha evidenziato come la rete non sia pensata solo per i turisti ma anche per i residenti, affinché possano riscoprire il patrimonio locale. Secondo David Gonfia, assessore alla Cultura di Montone, è proprio lo spirito di collaborazione che ha permesso di rafforzare le attività e le infrastrutture museali.
Il sindaco di Monte Santa Maria Tiberina, Rinaldo Mancini, ha rimarcato l’importanza della rete digitale per i piccoli comuni, che possono così disporre di uno strumento efficace per comunicare e promuovere le proprie risorse.
Per Loretta Zazzi, assessore alla Cultura di San Giustino, l’Alto Tevere è una valle con caratteristiche uniche, che può essere promossa solo attraverso una visione comune e integrata.
Durante l’incontro si è fatto il punto sulle attività realizzate nel 2024, tra cui la produzione di un video panoramico su tutte le realtà museali della rete, che sarà a breve disponibile su social e piattaforme web. Per i musei non dotati di strumenti di proiezione, è previsto l’utilizzo di touchscreen per la diffusione dei contenuti video.
Sono stati inoltre predisposti totem informativi da collocare presso gli Uffici Turistici, i musei, le sedi istituzionali e i punti strategici dei comuni. Sono stati prodotti anche espositori e materiale informativo per strutture ricettive e ristoranti.
Sul piano della comunicazione digitale, il 2024 ha visto lo sviluppo di una campagna social attraverso i canali MUA su Facebook e Instagram. La campagna ha incluso contenuti sponsorizzati rivolti alle famiglie e agli appassionati di turismo verde, ottenendo oltre 250.000 visualizzazioni.
In collaborazione con la influencer Jessica Mammoli, autrice del profilo Instagram “Parto dall’Umbria”, sono stati realizzati 10 brevi video (reel), molto apprezzati dai circa 42.500 follower.
Per il 2025, la costruzione della MUA CARD sperimentale prevede l’istituzione di un gruppo di lavoro incaricato di verificare la compatibilità delle singole strutture con l’offerta integrata. Il gruppo si occuperà della progettazione organizzativa e contabile del sistema, della definizione dell’identità grafica coerente con il marchio MUA e dell’integrazione tecnologica all’interno della piattaforma digitale e della web app.
La card sarà ancorata al sistema di prenotazione online già attivo, e verrà promossa nei fine settimana con maggiore affluenza turistica. Il calendario sarà costruito per includere momenti di alta visibilità, in coincidenza con le principali manifestazioni culturali organizzate nei sette comuni aderenti.
I musei coinvolti proporranno, all’interno dei programmi delle singole manifestazioni, eventi specifici per valorizzare le peculiarità locali e rafforzare il legame tra offerta museale e territorio. L’obiettivo è presentare ai visitatori un’esperienza culturale integrata, capace di unire la varietà delle singole realtà in una narrazione comune.
Nel corso del 2025, l’intento è consolidare l’identità della rete come “Valle Museo”, secondo la definizione emersa già nelle fasi iniziali del progetto. Una prospettiva che mira a superare la frammentazione territoriale, proponendo l’Alto Tevere come un unico polo culturale diffuso.
Il percorso di MUA, iniziato con la costruzione di un’infrastruttura digitale e proseguito con la sperimentazione di strategie comunicative condivise, trova ora un nuovo sviluppo nella card integrata, pensata per facilitare l’accesso alla cultura e incentivare una fruizione ampia e coordinata del patrimonio artistico dell’Alta Valle del Tevere.
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