Due studenti altotiberini premiati per la scrittura

Due studenti altotiberini premiati per la scrittura

Riconoscimento per creatività nel progetto europeo GEMINI

Due studenti altotiberini – Achille Medici e Camillo Galletti sono stati premiati per la qualità e l’originalità dei loro script creativi nell’ambito del concorso promosso dalla Fondazione Hallgarten Franchetti Centro Studi Villa Montesca, in collaborazione con l’Università degli Studi Link di Roma. La cerimonia si è svolta il 6 giugno presso la sede universitaria di Città di Castello ed è stata parte delle attività conclusive del progetto europeo GEMINI.

Il progetto, sostenuto dalla Commissione Europea attraverso il programma CERV, si è focalizzato sull’analisi della rappresentazione delle identità di genere nelle serie televisive, con lo scopo di promuovere la parità e decostruire stereotipi ancora diffusi. L’iniziativa ha coinvolto studenti di diverse scuole e realtà formative, proponendo strumenti di analisi e scrittura finalizzati alla produzione di narrazioni più inclusive.

I due studenti altotiberini hanno rappresentato le rispettive scuole – il Campus Da Vinci di Umbertide per Medici e il Liceo “Plinio il Giovane” di Città di Castello per Galletti – distinguendosi a livello locale tra tutti i partecipanti per l’originalità degli elaborati. I loro script sono stati selezionati come i migliori dell’area e hanno ricevuto un riconoscimento speciale durante l’evento conclusivo, alla presenza di dirigenti scolastici, rappresentanti della fondazione e docenti coinvolti nel progetto.

In particolare, Francesco Pietro Polidori, Presidente della Comunità Educante Altotevere, ha consegnato ai due giovani una targa commemorativa e un abbonamento annuale a una piattaforma di contenuti audiovisivi, quale incentivo per proseguire il loro percorso creativo.

Oltre alla cerimonia in sede, i due studenti sono stati invitati a partecipare alla conferenza finale del progetto GEMINI, che si è svolta a Roma nel mese di aprile. In quell’occasione, hanno avuto modo di confrontarsi con esperti del settore, docenti universitari e altri studenti provenienti da differenti regioni italiane e da contesti europei coinvolti nel programma.

Il concorso di scrittura si è inserito all’interno di un più ampio percorso formativo promosso dalla Fondazione Villa Montesca, attiva da anni nella promozione di progetti educativi a livello europeo. Il format ha previsto momenti di formazione, laboratori e tutoraggi, offrendo ai partecipanti gli strumenti per analizzare contenuti televisivi e sviluppare narrazioni originali, libere da stereotipi di genere.

Il contributo degli istituti scolastici del territorio è stato centrale. La professoressa Marta Boriosi, dirigente scolastica del Liceo “Plinio il Giovane”, ha partecipato alla premiazione esprimendo soddisfazione per l’impegno degli studenti. Presente anche la professoressa Martina Marcucci, referente per il Campus Da Vinci, che ha seguito da vicino il percorso di Medici durante le fasi progettuali.

Nel corso dell’anno scolastico, gli studenti hanno affrontato tematiche legate alla costruzione dell’identità, ai modelli rappresentativi nella fiction televisiva e al potenziale educativo della scrittura audiovisiva. Tali attività hanno favorito lo sviluppo del pensiero critico e creativo, in un’ottica di partecipazione attiva e consapevole alla cultura mediatica contemporanea.

Due studenti altotiberini

I risultati ottenuti nel concorso riflettono il lavoro svolto nel quadro di GEMINI, che ha posto l’accento sulla necessità di forme narrative più eque e sulla capacità della scrittura di stimolare riflessioni personali e collettive. Le opere dei due studenti altotiberini sono state apprezzate non solo per la coerenza con gli obiettivi del progetto, ma anche per lo stile e la sensibilità dimostrati nel trattare tematiche complesse.

Nel panorama dei progetti educativi europei, GEMINI si è distinto per la capacità di coniugare riflessione teorica e produzione creativa, offrendo ai giovani uno spazio di espressione autentica. L’esperienza dei partecipanti, culminata nella visibilità data agli script vincitori e nei materiali audiovisivi realizzati, rappresenta un esempio concreto di come l’educazione possa contribuire alla costruzione di una cittadinanza più inclusiva.

La Fondazione Villa Montesca conferma il proprio impegno nella promozione di attività formative ad alto contenuto culturale e sociale, con particolare attenzione ai temi della parità, dell’identità e della partecipazione giovanile. L’esperienza di Achille Medici e Camillo Galletti costituisce una testimonianza dell’efficacia di tali percorsi e della rilevanza della creatività come strumento di crescita individuale e collettiva.

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