
Festa a Villa Gerini per i 101 e 100 anni delle due donne
Due compleanni da record hanno illuminato la Residenza Servita “Villa Gerini” a Verna, nel comune di Umbertide. Maria Merciari, nata nel 1924 a Trestina, e Filomena Barberi, classe 1925 originaria della stessa Verna, hanno celebrato insieme i loro rispettivi 101 e 100 anni di vita. L’evento si è trasformato in una vera e propria festa comunitaria, alla quale hanno preso parte numerosi rappresentanti istituzionali, amici, familiari e ospiti della struttura.
Sommando le età delle due protagoniste, si sono raggiunte oltre duecento candeline spente su una torta preparata appositamente per l’occasione. La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, e dell’assessore del comune di Umbertide, Francesco Cenciarini, in rappresentanza del primo cittadino Luca Carizia.
Le due amiche condividono non solo la longeva età, ma anche un percorso di vita segnato da esperienze radicate nella storia del territorio umbro. Maria Merciari ha trascorso la maggior parte della sua vita a Trestina, nel comune di Città di Castello, dove si è dedicata con passione alla gestione dell’azienda agricola di famiglia. Lavori nei campi, attività quotidiane legate alla vita contadina e la cura del focolare domestico hanno caratterizzato la sua esistenza.
Filomena Barberi, invece, ha vissuto una lunga esperienza nel commercio, in particolare nel settore dei tessuti e dell’abbigliamento. Il suo negozio è stato per anni un punto di riferimento per la comunità locale, dove si è distinta per professionalità e spirito di servizio.
Le due donne oggi convivono nella stessa residenza per anziani, dove continuano a rappresentare un punto di riferimento per gli altri ospiti e per lo stesso personale della struttura. La loro amicizia, nata proprio all’interno di Villa Gerini, si è consolidata negli anni, diventando simbolo di solidarietà, affetto e sostegno reciproco.
Il personale della residenza ha organizzato per loro una festa sentita e curata nei minimi dettagli, alla quale non è mancata la partecipazione del parroco Don Aldo di Bernardo, guida spirituale delle parrocchie di Calzolaro e San Leo Bastia. L’incontro è stato anche occasione per riflettere sull’importanza della memoria storica incarnata da figure come Maria e Filomena, testimoni di un secolo di profondi cambiamenti sociali e culturali.
Il responsabile della struttura, Francesco Vata, ha sottolineato come le due donne siano un esempio quotidiano per tutti coloro che frequentano o lavorano nella residenza. Il loro atteggiamento positivo, la disponibilità al dialogo e la capacità di mantenere vivi ricordi e tradizioni, contribuiscono a rendere l’ambiente più umano e ricco di significati.
Durante il pomeriggio di festa, non sono mancati momenti di commozione. I familiari delle due centenarie hanno voluto essere presenti, stringendosi attorno a loro in un clima di calore e riconoscenza. Le foto di famiglia, i racconti del passato e la musica hanno accompagnato una giornata che rimarrà a lungo nella memoria dei presenti.
Maria e Filomena hanno rappresentato, per un giorno, non solo il legame tra due vite longeve, ma anche l’unione di due comunità, quelle di Trestina e Verna, profondamente legate alla propria identità e al valore della memoria. La loro storia è diventata emblema di quella forza silenziosa che ha caratterizzato intere generazioni, capaci di affrontare difficoltà e trasformazioni con dignità e determinazione.
La festa organizzata a Villa Gerini è stata anche un’occasione per ribadire l’importanza del ruolo degli anziani all’interno del tessuto sociale. Persone come Maria e Filomena rappresentano una risorsa preziosa per il patrimonio culturale collettivo e offrono un esempio concreto di vita semplice e autentica, che ha molto da insegnare anche alle nuove generazioni.
Nel corso della cerimonia, tra un applauso e l’altro, non sono mancati sguardi affettuosi e parole di stima da parte delle autorità locali, che hanno riconosciuto il valore del momento non solo come evento personale ma come festa di tutta la comunità. Il compleanno condiviso di Maria e Filomena, più che un traguardo anagrafico, è stato la celebrazione di una storia vissuta con intensità e partecipazione, un tributo alla vita in tutte le sue sfumature.
Il sorriso delle due centenarie ha chiuso la giornata in un clima di serenità e affetto, testimoniando ancora una volta che i legami umani e la memoria delle radici sono un patrimonio da custodire con cura.
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