Ricostruzione post-sisma 2023: approvate le linee guida

Regione Umbria, 'servono 350 milioni per il nuovo sisma'

Via libera per interventi pubblici e privati in Umbria

Il Commissario straordinario del Governo, sen. Guido Castelli, ha firmato il decreto n. 1 del 28 aprile 2025, stabilendo le linee guida per la ricostruzione degli edifici pubblici e privati nei comuni di Umbertide, Perugia e Gubbio, colpiti dal terremoto del 9 marzo 2023. Il provvedimento definisce criteri e priorità per avviare gli interventi in modo rapido ed efficace, utilizzando i fondi già disponibili e basandosi sul quadro normativo adottato dopo il sisma del 2016.

La Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha sottolineato l’importanza del decreto, definendolo un passo concreto verso la ripresa. In qualità di Vice Commissario per la Ricostruzione, Proietti ha evidenziato come le linee guida forniscano indicazioni chiare per interventi antisismici e di efficientamento energetico, garantendo qualità e sicurezza. “Ringrazio il Commissario per aver ascoltato le esigenze dei territori colpiti”, ha aggiunto.

Per la ricostruzione privata, i proprietari avranno tempo fino al 30 settembre 2025 per presentare la manifestazione di volontà attraverso la piattaforma GE.DI.SI. Per quanto riguarda gli interventi pubblici, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione (USR) dell’Umbria ha già inviato al Commissario un elenco dettagliato di strutture da ripristinare, inclusi immobili pubblici, beni artistici e edifici di culto, con una prima stima dei costi.

Sulla base delle priorità indicate dall’USR, il Commissario autorizzerà gli stanziamenti per la progettazione, nel rispetto dei limiti di spesa previsti dalla legge n. 207/2024. I criteri di urgenza e indifferibilità guideranno gli interventi per ripristinare servizi e infrastrutture essenziali.

L’avvio delle procedure segna una fase decisiva per la ricostruzione. La collaborazione tra cittadini, enti locali e USR sarà cruciale per tradurre le linee guida in interventi concreti, accelerando il recupero dei territori colpiti. L’obiettivo è restituire al più presto sicurezza e funzionalità alle aree danneggiate dal sisma.

I nostri video

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*