
Tecnici comunali imputati per omicidio stradale in concorso
È stato aperto e immediatamente rinviato a settembre il processo a carico di due tecnici comunali di San Giustino, accusati di omicidio stradale in concorso per la morte di Natasha Baldacci, Gabriele Marghi, Nico Dolfi (tutti di 22 anni) e Luana Ballini (17 anni), deceduti nella notte tra il 2 e il 3 dicembre 2022 in un incidente stradale avvenuto a San Giustino, in Umbria.
Il rinvio è stato disposto per una riassegnazione del fascicolo a un nuovo giudice. La decisione è giunta nella fase preliminare del dibattimento.
Secondo la ricostruzione della Procura di Perugia, l’auto su cui viaggiavano i quattro giovani sarebbe finita con le ruote di destra all’interno di un canale di scolo, perdendo aderenza e terminando la corsa contro la base in cemento di un ponte.
La dinamica è stata ricostruita sulla base di rilievi tecnici e testimonianze. La Procura contesta ai due imputati di non aver ripristinato un guard rail presente in passato nel punto dell’impatto. La barriera era stata divelta in un incidente avvenuto nel 2018 e, sebbene la Prefettura avesse disposto il ripristino entro un mese a carico del conducente responsabile, l’intervento non sarebbe mai stato eseguito.
La responsabilità, secondo l’accusa, ricadrebbe comunque sul Comune di San Giustino, ente preposto alla sicurezza stradale nel tratto urbano interessato.
La serata dei quattro giovani era iniziata con un compleanno, conclusosi con il trasferimento verso una discoteca a Sansepolcro. Il tragitto è stato interrotto bruscamente dall’incidente, avvenuto su una strada urbana priva di protezione laterale in quel punto.
In risposta all’impianto accusatorio, i legali della difesa, Luca Fanfani e Vittorio Betti, hanno depositato una perizia tecnica secondo cui il Codice della Strada non prevede l’obbligo di installazione di guard rail nei centri abitati, elemento che rappresenterebbe un punto centrale nella strategia difensiva.
Le famiglie delle vittime – genitori, fratelli e nonni – si sono costituite parte civile nel procedimento, assistite dagli avvocati Riccardo Vantaggi, Eugenio Zaganelli, Giacomo Bacchi, Marco Nicastro, Leonardo Gabrielli e Gloria Cangi.
L’udienza è stata aggiornata a settembre 2025, quando il nuovo giudice dovrà esaminare le prove, acquisire le perizie e ascoltare i testimoni citati dalle parti. L’iter processuale si preannuncia complesso, con un confronto tecnico-giuridico attorno ai concetti di responsabilità omissiva, sicurezza stradale e obblighi degli enti locali.
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