Ritrovato Guillermo Ever Zambelli, scomparso il 13 aprile

Ritrovato Guillermo Ever Zambelli, scomparso il 13 aprile

Felicitazioni del sindaco Secondi e giunta per il ritrovamento

È stato ritrovato, nel pomeriggio di oggi a Bressanone, in provincia di Bolzano, in buone condizioni Guillermo Ever Zambelli, il cittadino di origine salvadoregna, nato il 28 settembre 1985, residente a Umbertide, di cui si erano perse le tracce nel pomeriggio di sabato 13 aprile. La sua scomparsa aveva fatto scattare una vasta operazione di ricerca che ha coinvolto numerosi soggetti istituzionali e del volontariato, mobilitati senza sosta per giorni, fino alla positiva conclusione registrata nella giornata odierna.

[su_panel background=”#efefef” color=”#000000″ border=”2px solid #6f745f” shadow=”11px 10px 12px #dad5d5″ radius=”10″]IL COMUNICATO DI CDC NOTIZIE – Il sindaco Luca Secondi e la giunta hanno espresso le più sentite felicitazioni per il buon esito della vicenda relativa alla scomparsa di Guillermo Ever Zambelli , nato in El Salvador il 28 settembre 1985, residente ad Umbertide, allontanatosi nel pomeriggio del 13 aprile scorso senza lasciare alcuna comunicazione. Il sindaco ha inoltre manifestato profonda gratitudine a tutti coloro che, a vari livelli, si sono adoperati per le ricerche sotto il coordinamento della prefettura di Perugia concluse oggi come appreso con esito positivo. Una buona notizia che ci rende felici nella speranza ora di una serenità ritrovata di Guillermo Ever[/su_panel]

L’uomo si era allontanato volontariamente senza fornire spiegazioni, fatto che aveva allarmato familiari e conoscenti, spingendo le autorità ad attivare un piano di ricerca articolato e tempestivo. L’azione coordinata dalla Prefettura di Perugia, con il coinvolgimento delle forze dell’ordine, della protezione civile, di enti locali e volontari, ha portato al rintracciamento dell’uomo, suscitando sollievo in tutta la comunità.

Particolarmente sentita la reazione dell’amministrazione comunale di Città di Castello, che attraverso il sindaco Luca Secondi e la sua giunta ha voluto esprimere pubblicamente la propria soddisfazione per il buon esito dell’intervento, rivolgendosi con parole di gratitudine a tutte le persone che hanno preso parte alle operazioni. L’attenzione istituzionale sul caso è rimasta costante fin dai primi momenti dell’allerta, con un impegno condiviso tra enti pubblici e cittadini.

La vicenda ha avuto inizio quando, nel pomeriggio del 13 aprile, l’uomo non ha fatto rientro nella sua abitazione di Umbertide, facendo immediatamente scattare l’allarme. Le ricerche sono proseguite ininterrottamente per giorni, estendendosi nelle zone rurali e nei pressi dei principali snodi viari, con il supporto anche di unità cinofile, droni e strumenti tecnologici per la localizzazione. Fondamentale è stata la collaborazione tra istituzioni locali, provinciali e regionali, che hanno lavorato in sinergia per garantire l’efficacia delle operazioni.

Il ritrovamento di Guillermo Ever Zambelli è avvenuto nel corso della mattinata odierna, in circostanze che non sono state ancora completamente rese note ma che, secondo quanto emerso, non hanno comportato conseguenze sanitarie rilevanti per l’uomo. Dopo una prima valutazione medica, Zambelli è stato riaffidato alla cura dei familiari. Non sono stati forniti dettagli sull’eventuale necessità di ulteriori accertamenti sanitari o psicologici.

La notizia ha avuto ampia risonanza non solo a Umbertide, dove l’uomo vive, ma anche a Città di Castello, da dove sono giunti messaggi di partecipazione e vicinanza. Il sindaco Luca Secondi ha voluto rimarcare l’importanza del lavoro svolto da tutti i soggetti coinvolti, lodando la tempestività e l’efficienza della macchina organizzativa messa in campo. La conclusione positiva della vicenda è stata salutata anche come esempio concreto della capacità del territorio di reagire compatto in situazioni di emergenza.

Oltre al ruolo istituzionale, è stata sottolineata anche la componente umana dell’intervento: l’ansia e la preoccupazione per la scomparsa di un concittadino hanno mosso una rete solidale che ha unito famiglie, amici, volontari e semplici cittadini. La vicinanza delle comunità locali è stata costante e significativa durante tutte le fasi delle ricerche.

L’episodio ha riacceso l’attenzione sulle procedure da adottare nei casi di allontanamento improvviso, soprattutto quando riguardano persone adulte non affette da patologie note. Secondo quanto emerso, Zambelli non aveva dato segnali preoccupanti nei giorni precedenti la scomparsa, e per questo l’allontanamento improvviso ha generato particolare apprensione. Le autorità stanno valutando se vi siano le condizioni per avviare un supporto sociale o psicologico per prevenire episodi simili.

In conclusione, il caso si è risolto positivamente, suscitando sollievo e riconoscenza. L’amministrazione comunale di Città di Castello ha ribadito il proprio impegno per mantenere alta la soglia di attenzione su situazioni simili, sostenendo il lavoro delle forze dell’ordine, dei volontari e delle strutture sanitarie e sociali coinvolte.

Il rientro di Guillermo Ever Zambelli rappresenta un momento di sollievo dopo giorni di angoscia, e viene accolto con speranza per un ritorno alla normalità e a un clima di serenità per lui e i suoi familiari.

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