
Vince il liceo Galilei di Terni, andrà alla finale nazionale
Si è tenuta nella giornata di domenica 6 aprile 2025 la fase regionale delle Olimpiadi di Primo Soccorso organizzate dalla Croce Rossa Italiana, giunte alla loro terza edizione. L’evento ha coinvolto otto istituti scolastici dell’Umbria, con gare pratiche svolte in vari punti del centro cittadino di Umbertide, dove gli studenti hanno affrontato simulazioni di emergenza e testato le proprie competenze apprese durante l’anno.
A partecipare sono state le rappresentanze scolastiche degli istituti: I.T. Franchetti Salviani, I.I.S. Patrizi Baldelli Cavallotti, I.I.S. G. Mazzatinti, I.I.S. Sansi Leonardi Volta, Liceo Scientifico G. Galilei, Liceo Classico Frezzi Angela, Liceo Scientifico G. Alessi e Liceo Classico e Musicale A. Mariotti. Tutti gli studenti avevano seguito, a partire da ottobre 2024, un percorso formativo condotto da istruttori e volontari dei comitati locali della Croce Rossa.
Le prove simulate, basate su scenari realistici di primo soccorso, hanno messo alla prova le capacità operative e la prontezza di intervento delle squadre. A garantire il regolare svolgimento dell’evento sono stati 170 volontari, con funzioni di giuria, logistica, trucco, simulazione e segreteria.
Il primo posto è stato assegnato al Liceo Scientifico Galileo Galilei di Terni, che avrà il compito di rappresentare l’Umbria alle prossime competizioni nazionali previste per il 24 maggio 2025 a Scalea.
Il Presidente regionale della Croce Rossa, Mirco Pallotti, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa come strumento educativo e sociale, sostenuto dal patrocinio del Comune di Umbertide e con la collaborazione del gruppo comunale di Protezione Civile e dell’I.I.S. Leonardo Da Vinci. Ha evidenziato il valore del progetto nel promuovere consapevolezza, responsabilità e spirito civico tra i giovani.
Anche la Vicepresidente regionale e rappresentante del settore giovanile, Camilla Lupini, ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto dalle scuole e dai volontari, ribadendo il carattere formativo dell’esperienza e la sua utilità pratica nella preparazione dei ragazzi a gestire situazioni di urgenza.
Le Olimpiadi si confermano così uno strumento di sensibilizzazione sul tema della sicurezza e della prevenzione nelle scuole, inserendosi in un percorso educativo di più ampio respiro che mira a coinvolgere attivamente le nuove generazioni nella tutela della salute collettiva e nella gestione delle emergenze.
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