
Iniziativa per ricordare il ruolo femminile nella Costituente
Al Campus Leonardo da Vinci di Umbertide è stata inaugurata la mostra “Le madri costituenti”, organizzata dall’Associazione Toponomastica Femminile con il patrocinio dell’ANPI Umbertide e della Provincia di Perugia. L’iniziativa intende evidenziare il ruolo delle 21 donne che hanno partecipato all’Assemblea Costituente del 1946, contribuendo alla redazione della Costituzione italiana.
Il presidente dell’ANPI Umbertide, Arnaldo Pucci, ha sottolineato il valore dell’esposizione nel contesto dell’80° anniversario della Liberazione, evidenziando la necessità di trasmettere alle nuove generazioni la memoria storica. Ha ricordato che i principi di Resistenza, Costituzione e antifascismo restano punti di riferimento fondamentali.
La vicedirigente Orietta Sonaglia ha ribadito l’importanza educativa della mostra, mentre Giuseppina Gianfranceschi, coordinatrice Donne SPI CGIL Alto Tevere, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di valorizzare il contributo delle donne nella conquista dei diritti fondamentali nel Novecento.
Il docente di diritto Marco Marcucci ha illustrato il ruolo di Teresa Mattei nella formulazione dell’articolo 3 della Costituzione, che sancisce il principio di uguaglianza sostanziale. Ha inoltre evidenziato l’importanza di mantenere vivo questo concetto nel tempo.
La consigliera provinciale Francesca Pasquino ha parlato delle difficoltà nella parità di genere, citando il 28° posto dell’Italia in Europa e ribadendo la necessità di rafforzare le reti solidali tra donne. Ha anche menzionato le iniziative promosse dalla Provincia di Perugia, tra cui un progetto scolastico sulle partigiane.
Paola Spinelli, referente dell’Associazione Toponomastica Femminile, ha presentato la mostra come strumento per contrastare l’invisibilità storica delle donne, ricordando che solo il 3% delle strade italiane porta nomi femminili.
L’esposizione rimarrà aperta al pubblico nei primi 15 giorni di aprile 2025. Comprende pannelli biografici e fotografici dedicati a ciascuna delle 21 Madri Costituenti, e ripercorre il loro contributo alla stesura della Costituzione italiana. La mostra si inserisce nei percorsi di educazione civica, offrendo agli studenti un’occasione per approfondire la storia dei diritti e della parità di genere. Pur essendo minoranza, queste donne hanno lasciato un segno rilevante nel dibattito su uguaglianza, lavoro, istruzione e famiglia.
L’iniziativa, realizzata con la collaborazione di Toponomastica Femminile, intende far conoscere alle nuove generazioni il processo che ha portato al riconoscimento della pari dignità tra uomini e donne, sancito dall’articolo 3 della Costituzione.
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