
Approvato il PEBA, interventi per un valore di 2 milioni di euro
Il Consiglio comunale di Città di Castello ha approvato all’unanimità il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche ( PEBA ), un passo fondamentale verso una città più accessibile e inclusiva per tutti i suoi cittadini. Il progetto si concentra su un’area strategica del capoluogo, che comprende scuole, impianti sportivi e altri luoghi pubblici. L’iniziativa ha un investimento stimato di circa 2 milioni di euro , suddivisi tra opere di adeguamento urbano ed edilizio, e prevede interventi da realizzare progressivamente, in base alla disponibilità delle risorse economiche.
L’approvazione del PEBA da parte del Consiglio comunale di Città di Castello , che ha visto il consenso di tutte le forze politiche presenti, ha segnato una tappa importante per l’amministrazione. Il piano, redatto con il supporto di esperti, ha preso in considerazione le principali criticità presenti nel tessuto urbano, puntando a garantire una maggiore accessibilità per le persone con disabilità. Il lavoro è stato svolto in collaborazione con diverse realtà locali, tra cui le associazioni “Il Mosaico” e “Amici in carrozzina” , nonché con le scuole, che hanno contribuito alla manifestazione delle problematiche legate alle barriere architettoniche.
L’area oggetto di intervento si estende lungo via Aldo Bologni , coinvolgendo anche il quartiere La Tina , il parco della Madonna del Latte , e la zona sportiva di via Engels . A queste aree, sono stati aggiunti edifici cruciali come il Palazzo comunale di piazza Gabriotti , la piscina comunale , il palazzetto dello sport , e il centro sportivo Belvedere . Il piano prevede una serie di interventi specifici che saranno attuati man mano che il Comune riuscirà a reperire i fondi necessari.
La progettazione è stata affidata a un team di esperti, tra cui gli architetti Alessandro Bruni e Piero Toseroni , insieme all’ingegnere Paolo Duranti e al dottor Paolo Pacifici , con il supporto della partecipazione pubblica curata dall’associazione BitMup APS . Ogni intervento è stato dettagliatamente progettato, con stima dei costi per l’abbattimento delle barriere. Il totale stimato per le opere è di 1.486.853,92 euro per gli spazi pubblici e 359.304,91 euro per gli edifici, comprendendo anche una serie di azioni a breve e lungo termine.
Il percorso di redazione del piano ha avuto inizio con una delibera del Consiglio comunale nel gennaio 2019 , e ha visto una serie di passaggi cruciali fino alla sua approvazione finale, tra cui l’approvazione delle linee programmatiche nel febbraio 2022 e il finanziamento regionale di 10.000 euro a cui il Comune ha aggiunto 6.670 euro . Grazie a questi fondi, è stato possibile avviare la progettazione e coinvolgere la cittadinanza nel processo di analisi delle criticità.
Il vice sindaco e assessore all’Urbanistica, Giuseppe Stefano Bernicchi , ha sottolineato come il piano rappresenti un importante salto di qualità per la città, mettendo al centro la disabilità e il diritto alla mobilità di tutti i cittadini. “Questa pianificazione è un obiettivo chiaro della nostra amministrazione, che punta a garantire la piena inclusione di tutti i cittadini, abbattendo le barriere fisiche che ostacolano la partecipazione alla vita sociale e culturale”, ha dichiarato Bernicchi. Il vice sindaco ha anche spiegato che, grazie ai nuovi fondi ottenuti dalla Regione, l’amministrazione continuerà a lavorare per estendere il PEBA ad altre aree della città, in modo da garantire un accesso senza ostacoli per tutti.
Durante il dibattito, la dirigente del Settore Assetto del Territorio, Edilizia e Ambiente , Marcella Mariani , ha illustrato nel dettaglio il lavoro svolto, evidenziando la strategia che ha portato alla scelta di interventi prioritari in alcune zone centrali della città. “Abbiamo concentrato l’attenzione su zona dove si trovano i principali servizi e luoghi pubblici, come scuole e impianti sportivi, al fine di garantire che i percorsi quotidiani per i cittadini siano sicuri e facilmente accessibili”, ha spiegato la Mariani. “Le schede progettuali per ogni area sono già pronte, con costi stimati per ogni intervento”, ha aggiunto, evidenziando come l’intervento sulla piscina comunale, già oggetto di una ristrutturazione, preveda anche la completa eliminazione delle barriere architettoniche.
Nel frattempo, alcuni consiglieri, come Andrea Lignani Marchesani di Castello Civica , hanno sottolineato l’importanza di un coinvolgimento attivo della Commissione “Assetto del Territorio” durante la fase esecutiva dei lavori. “È fondamentale che gli interventi siano seguiti con attenzione, anche per garantire che le priorità stabilite siano rispettate”, ha affermato Lignani Marchesani, aggiungendo che la progettazione è solo il primo passo e che sarà continuare necessario a destinare risorse nei prossimi bilanci comunali.
La consigliera Luciana Bassini , pur esprimendo soddisfazione per il lavoro svolto, ha sottolineato l’urgenza di intervenire su alcune aree particolarmente problematiche, come via Bologni , che attualmente risulta impraticabile, soprattutto per le persone con disabilità. Allo stesso modo, il consigliere Massimo Minciotti del PD ha sottolineato che il piano risponde a una necessità urgente di intervento nelle aree urbane, come la zona che collega piazza Garibaldi agli impianti sportivi, per la quale è già prevista una serie di lavori urgenti.
Il piano PEBA si inserisce quindi in un percorso ambizioso per Città di Castello , che ha dimostrato di voler rispondere alle esigenze di accessibilità e inclusione sociale con soluzioni concrete ea lungo termine. Con il coinvolgimento della cittadinanza e delle associazioni locali, il progetto rappresenta una chiara volontà di migliorare la qualità della vita urbana per tutti.
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