Farmacie Tifernati: risorse per le fragilità a Città di Castello

Farmacie Tifernati: risorse per le fragilità a Città di Castello

Approvata mozione per sostenere fasce deboli della popolazione

Il consiglio comunale di Città di Castello ha approvato la mozione dei consiglieri Fabio Bellucci e Rosanna Sabba (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) per destinare ulteriori risorse di Farmacie Tifernati a sostegno delle fasce deboli della popolazione. L’amministrazione comunale fornirà annualmente a Farmacie Tifernati gli indirizzi per sostenere con ulteriori risorse gli organismi e le associazioni che si occupano di problematiche delle fasce deboli, dall’infanzia alle persone con disabilità, fino agli anziani.

La mozione è stata approvata a maggioranza con i 13 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco e le astensioni di Castello Cambia, Gruppo Misto-Azione, Lega, FI, Lista Civica Marinelli Sindaco, FDI e Massimo Minciotti (PD). Nella stessa seduta, l’assemblea ha respinto la mozione della capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni, che chiedeva di destinare gli utili di Farmacie Tifernati per abbattere i costi dei prodotti per l’infanzia.

La consigliera Arcaleni aveva proposto di rinunciare al versamento degli utili annuali delle Farmacie per adottare scontistiche che permettessero di abbattere l’Iva sui prodotti per l’infanzia. La mozione chiedeva inoltre di individuare i destinatari della scontistica con un eventuale bando pubblico basato sull’ISEE e di interessare l’Anci per favorire un confronto in sede parlamentare per la totale detassazione dei prodotti per l’infanzia.

Il consigliere Bellucci ha presentato la propria mozione sottolineando l’intenzione di mettere a frutto le risorse a disposizione delle Farmacie Tifernati. Ha evidenziato l’andamento positivo dei risultati economici della società partecipata dal Comune, che nell’ultimo bilancio ha evidenziato un utile di circa 311.000 euro. Bellucci ha giudicato opportuno dare ulteriore impulso all’azione finora rivolta alla comunità con concessioni gratuite di vari defibrillatori, servizi gratuiti per i cittadini inerenti all’attività farmaceutica, come il controllo dell’udito e la consegna gratuita dei farmaci a domicilio per tutte le categorie aventi diritto.

Il sindaco Luca Secondi ha rilevato criticità riguardanti l’efficacia della proposta della consigliera Arcaleni, affermando che il ribasso dei prezzi non renderebbe le farmacie comunali attrattive rispetto alla grande distribuzione. Ha invece ravvisato che la mozione dei consiglieri Sabba e Bellucci offrisse una visione finalizzata a intervenire in maniera circoscritta sulle fragilità della comunità.

Il capogruppo della Lega Valerio Mancini ha accolto favorevolmente l’obiettivo di incentivare le nascite della mozione della consigliera Arcaleni, ma ha espresso perplessità sulla necessità di passare per le associazioni per aiutare le persone. La consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) ha rivolto un plauso alle Farmacie Tifernati per il sostegno ai bisogni essenziali del Comune, ma ha evidenziato che i prodotti per l’infanzia delle farmacie comunali potrebbero avere una qualità diversa o superiore rispetto ad altri.

Il capogruppo del PD Gionata Gatticchi ha sostenuto che la proposta della consigliera Arcaleni sarebbe corretta se posta in sede parlamentare per l’abbattimento dell’IVA, ma ha ritenuto più corretto far riferimento alle fasce deboli della popolazione come area di intervento. Il capogruppo di FI Tommaso Campagni ha motivato la propria astensione con la convinzione che un approfondimento in commissione avrebbe permesso di chiarire alcuni punti dei dispostivi e di arrivare a un documento condiviso per dare un aiuto concreto alla comunità.

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