
Targa d’encomio per il personale dell’asilo Cavour di Città di Castello
Targa d’encomio – Un gesto di grande professionalità, altruismo e competenza è stato ufficialmente premiato ieri pomeriggio con una targa d’encomio, consegnata dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore alle Politiche Scolastiche Letizia Guerri, al personale dell’asilo Cavour di Città di Castello. Il riconoscimento riguarda il tempestivo intervento attuato il 12 settembre scorso, quando un bambino della scuola accusò un malore improvviso. Grazie alla rapida e coordinata reazione di tutta la comunità scolastica, il piccolo ha evitato conseguenze gravi e oggi è tornato a sorridere e giocare con i suoi compagni.
La cerimonia, che ha visto la partecipazione della dirigente scolastica Silvia Ghigi e di un folto gruppo di insegnanti e collaboratori scolastici, ha celebrato il grande spirito di squadra che ha permesso di applicare correttamente i protocolli di primo soccorso previsti per situazioni di emergenza. La famiglia del bambino, Mattia, era presente all’evento e ha ricevuto i ringraziamenti del Comune per l’alto livello di cura e competenza dimostrato in quell’occasione.
“Quella mattina del 12 settembre è diventata un esempio di come la formazione, l’impegno e la professionalità possano fare la differenza in situazioni critiche. Il pronto intervento del personale dell’asilo ha scongiurato il peggio, e oggi il piccolo Mattia è qui con noi, a testimoniare il valore del nostro sistema scolastico e della comunità tutta”, ha dichiarato il sindaco Luca Secondi durante la cerimonia. L’assessore Guerri ha poi aggiunto: “Il nostro ringraziamento va a queste persone straordinarie che, con competenza e dedizione, sono riuscite a gestire una situazione di emergenza nel migliore dei modi. Questo gesto ci ricorda quanto sia fondamentale la preparazione del personale scolastico, che ogni giorno si prende cura dei nostri bambini.”
In quella giornata di settembre, il bambino accusò un malore improvviso mentre si trovava all’interno dell’asilo Cavour. Le maestre e gli altri membri del personale scolastico, prontamente, attuarono il protocollo di primo soccorso previsto in caso di emergenze, riuscendo a stabilizzare la situazione fino all’arrivo dei soccorsi. L’intervento tempestivo ha salvato la vita al piccolo, che, pochi mesi dopo, ha potuto presenziare alla cerimonia come simbolo di speranza e rinascita.
La dirigente scolastica Silvia Ghigi, visibilmente emozionata, ha espresso il suo orgoglio per il riconoscimento ricevuto, sottolineando che il merito va condiviso da tutto il personale della scuola, che ha lavorato in sinergia per il bene del bambino. “Siamo molto felici che il nostro intervento sia stato apprezzato e che oggi possiamo celebrare la presenza di Mattia insieme alla sua famiglia”, ha affermato la Ghigi. “Questa targa rappresenta il lavoro di squadra di tutti noi: dalle insegnanti alle collaboratrici scolastiche. Senza la loro prontezza e collaborazione, non sarebbe stato possibile affrontare la situazione con la lucidità necessaria.”
L’encomio ha visto la partecipazione di numerosi membri della comunità scolastica, tra cui il referente del plesso Cavour, Patrizia Petruzzi, e un nutrito gruppo di insegnanti che hanno preso parte all’intervento. Tra loro, Angela Rubino, Sonia Bucci, Cristina Rosi, Silvia Bianchini, Valentina Falleri, Maddalena Di Caterino, Angela Carifi e Pamela Tavernelli. Le collaboratrici scolastiche Susanna Celestini e Ivetta Giorgi sono state anch’esse fondamentali in quel momento di emergenza, contribuendo a mantenere la calma e a supportare il personale docente nell’attuazione dei protocolli di sicurezza.
Il sindaco Secondi ha infine voluto sottolineare l’importanza di eventi come questo, che richiamano l’attenzione sulla qualità della preparazione del personale scolastico e sulla serietà con cui si affrontano le emergenze. “In situazioni come queste, la formazione continua e l’adozione di procedure corrette sono vitali. L’esempio che ci hanno dato le maestre e il personale dell’asilo Cavour è un faro che illumina l’importanza di investire in formazione professionale, che a volte può fare la differenza tra la vita e la morte”, ha concluso il primo cittadino.
In un mondo dove ogni giorno i bambini e i ragazzi si affidano agli educatori e ai professionisti delle scuole, il gesto di questi insegnanti e collaboratori è stato un vero e proprio esempio di responsabilità e dedizione, che resterà nel cuore della comunità di Città di Castello. La targa d’encomio non solo rappresenta un riconoscimento per l’intervento eroico, ma testimonia anche il legame profondo tra la scuola e la città, un legame che ogni giorno si fortifica grazie alla passione e all’impegno di tutti coloro che lavorano per la crescita dei più giovani.
La vicenda ha anche sottolineato l’importanza della collaborazione tra scuole e famiglie, che sono chiamate a lavorare insieme per garantire la sicurezza e il benessere dei bambini. In questo caso, il supporto della famiglia di Mattia è stato fondamentale, e la presenza del piccolo alla cerimonia ha dato un segno di speranza e gratitudine che ha commosso tutti i presenti. Il gesto di riconoscimento, pertanto, non solo onora il personale scolastico, ma celebra anche un momento di unità e solidarietà che rimarrà nella memoria della comunità.
Le parole del sindaco e dell’assessore hanno infine ribadito come l’educazione e la sicurezza siano pilastri fondamentali della vita scolastica, e come episodi come questo siano un’ulteriore testimonianza di quanto le scuole italiane siano preparate a rispondere a ogni tipo di emergenza, tutelando sempre la vita e la salute degli studenti.
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