
Giornata Nazionale Contemporaneo: Dottori in mostra a Castello
L’inaugurazione della mostra dedicata a Gerardo Dottori presso la Pinacoteca Comunale di Città di Castello ha segnato l’inizio di un ricco programma di eventi in occasione della XX Giornata Nazionale del Contemporaneo, un’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura e dall’associazione Amaci. La mostra, allestita nella Event Room del museo, celebra il maestro del futurismo umbro in coincidenza con il centottantesimo anniversario dalla sua nascita ed è stata curata da Lorenzo Fiorucci, storico dell’arte.
L’amministrazione comunale ha avviato una serie di iniziative mirate a valorizzare il patrimonio culturale della città. I visitatori potranno ammirare un’esposizione composta da 12 opere provenienti da collezioni locali, arricchita da materiale di archivio, cataloghi e fotografie che testimoniano l’effervescente vivacità culturale di Città di Castello tra gli anni ’60 e ’80 del secolo scorso. Durante questo periodo, l’interesse per la pittura di Dottori, sia futurista che non, si intensificò notevolmente.
In aggiunta, l’esposizione presenta contenuti multimediali, creati dai volontari del Servizio Civile del Settore Cultura del Comune, composti da video, fotografie d’archivio e materiali di approfondimento accessibili tramite un touch screen presente nella sala. Questo coinvolgimento dei giovani è un elemento chiave della strategia dell’amministrazione, che intende favorire l’interazione dei ragazzi con le istituzioni culturali. Le scuole, come l’Istituto Tecnico Franchetti-Salviani, sono parte integrante di questo processo, contribuendo anche con tour virtuali delle mostre del museo.
La mostra di Dottori rappresenta l’evento centrale di una serie di iniziative destinate a valorizzare il sistema museale cittadino, promuovendo una rete di collaborazione tra enti pubblici e privati. In particolare, grazie all’accordo con la Fondazione Palazzo Albizzini, il 12 ottobre sarà possibile visitare le tre sedi museali dedicate all’opera di Alberto Burri a un prezzo ridotto.
Per la prima volta, il 12 e 13 ottobre si potrà visitare anche lo studio di Alvaro Sarteanesi, noto professore di pittura che ha avuto un ruolo fondamentale nella formazione di molti artisti tifernati del dopoguerra, inclusi Burri e Giuliana Sarteanesi, sua figlia, scomparsa prematuramente. Le visite allo studio si effettuano su prenotazione, telefonando al numero 075.8520656, stesso numero per prenotare l’accesso allo studio Meroni-Pillitu, che custodisce una delle più belle collezioni di ceramica artistica del Novecento.
Nel corso della serata inaugurale, il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi hanno sottolineato l’importanza della XX Giornata del Contemporaneo come opportunità per rafforzare il patrimonio culturale di Città di Castello. “La rete di collaborazione che abbiamo creato con la Fondazione Albizzini, i privati e i collezionisti locali ha reso possibile la realizzazione di questa mostra, la riapertura dello studio Sarteanesi e l’accesso allo studio Meroni-Pillitu”, hanno dichiarato. “Il nostro obiettivo è rendere la cultura accessibile a tutti, promuovendo un approccio di condivisione che rappresenta un valore aggiunto delle iniziative che portiamo avanti, sostenuti da Poliedro, gestore dei musei cittadini”, hanno aggiunto.
“Valorizzare per far conoscere, approfondire per comprendere”, è la filosofia con cui si è affrontata l’opera di Gerardo Dottori e l’arte futurista del XX secolo a Città di Castello. L’assessore Botteghi ha evidenziato l’interesse suscitato dall’inaugurazione, che ha visto la partecipazione di artisti, collezionisti ed esperti del settore. Questo evento è uno dei momenti di punta della rete museale dell’Alto Tevere MUA.
La mostra rimarrà aperta fino al 24 novembre, permettendo di esplorare il legame tra Dottori e l’allievo futurista Alessandro Bruschetti, che ha soggiornato a Città di Castello negli anni ‘30 e ‘40, contribuendo al riconoscimento del maestro. L’esposizione documenta anche il percorso artistico di Dottori nella città, iniziato nel 1967 con una mostra organizzata dalla galleria il Pozzo di Novello Bruscoli, alla quale partecipò personalmente. Successivamente, altre due esposizioni postume furono curate dalla Galleria delle Arti di Luigi Amadei nel 1982 e nel 2004, seguite da una rassegna nel 1986 sempre al Pozzo. Questi eventi hanno contribuito a suscitare un crescente interesse nei confronti del “padre dell’Aeropittura”.
Recentemente, la mostra ha permesso di recuperare un’opera inedita di Dottori, scoperta da Fiorucci in una collezione privata tifernate: si tratta di un Arabesco Dinamico, realizzato con idromatita nel 1930. I visitatori potranno ammirare l’esposizione dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30 fino al 31 ottobre; dal 1° novembre al 24 novembre, gli orari di apertura saranno dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
A completare la celebrazione di Gerardo Dottori, è prevista una conferenza alla Pinacoteca Comunale domenica 10 novembre alle ore 17.30, curata dall’associazione Archivi Dottori. L’incontro vedrà la partecipazione dell’assessore alla Cultura Michela Botteghi, del curatore della mostra Lorenzo Fiorucci, del direttore degli Archivi Dottori, Massimo Duranti, e dei membri dell’associazione Andrea Baffoni e Antonella Pesola.
La XX Giornata Nazionale del Contemporaneo rappresenta quindi un’importante occasione per celebrare la cultura e l’arte, coinvolgendo la comunità e promuovendo un dialogo continuo tra passato e presente. La mostra di Dottori si colloca in questo contesto, sottolineando l’importanza del patrimonio artistico locale e il suo contributo al panorama culturale nazionale, mentre Città di Castello si prepara a un fine settimana ricco di eventi e opportunità di esplorazione culturale.
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